Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] per cui gli scienziati non lavorano direttamente con le sostanze materiali ma perlopiù con delle loro rappresentazioni virtuali. Calvino, come in fondo anche Levi nei suoi racconti, coglie nelle Cosmicomiche il senso di questa delimitazione dei campi ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] "che non habiamo libero volere et arbitrio" e "le imagine essere soverchie della Giesia". Lesse opere di Lutero, Melantone e Calvino procurategli da due amici, anch'essi medici, e altri libri, quali le Prediche di Bernardino Ochino e Giulio da Milano ...
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MURIALDI, Paolo
Guido Crainz
– Nacque a Genova l’8 settembre 1919, da Vezio, noto giornalista sportivo genovese, e da Maria Mellano.
Il nonno paterno, Luigi, scomparso nel 1920 a soli 48 anni, era stato [...] violenza partigiana dopo il 25 aprile. A riassumere il senso del libro, Murialdi volle porre all’inizio una citazione di Italo Calvino, «Siamo uguali davanti alla morte, non davanti alla storia», e una di Josif Brodskij «L’animo precede la penna e ...
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SPIERA, Francesco
Lucia Felici
– Nacque nel 1498 da Nicolò e da Francesca di Zorzi Miazzo a Cittadella, vicino a Padova. La famiglia, antica e agiata, contò tra i suoi membri anche Bernardino Scardeone, [...] in una insanabile disperazione a causa dell’abiura, giudicata un segno sicuro di dannazione eterna secondo la dottrina calvinista della predestinazione divina. È ignoto attraverso quali canali l’avesse appresa. Certo della vendetta divina a causa del ...
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ARQUER, Pietro Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari da Marquesia e da Giovanni Antonio, di famiglia originaria di Spagpa, intorno al 1530. Come il padre e il fratello maggiore Sigismondo si dedicò [...] quindi nella cattedrale di Cagliari, Antonio riuscì a fuggire e a raggiungere Ginevra, dove si giovò della protezione di Calvino, mentre l'A. fu costretto a partecipare insieme con il padre ad una pacificazione generale con le famiglie avversarie ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] ulteriore appartiene il gran numero di coloro che non hanno dovuto fare i conti né con la neoavanguardia né con Calvino, dal quale anzi prendono le distanze, talora preferendogli Pasolini o Moravia. Il centro d’irradiazione di quest’ultima ondata è ...
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Belpoliti, Marco. – Critico letterario e scrittore italiano (n. Reggio Emilia 1954).Laureatosi in Lettere e filosofia presso l’Università di Bologna, discutendo una tesi in Semiotica con U. Eco, insegna [...] profilo (2015), La strategia della farfalla (2016), Chi sono i terroristi suicidi (2017), entrambi nel 2021 Pianura (Premio Comisso 2021) e il catalogo fotografico Photo Levi, Pasolini e il suo doppio (2022), Calvino A-Z (2024) e Nord Nord (2025). ...
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PREGHIERE COMUNI, Libro delle (Book of Common Prayer)
Alberto Pincherle
È il libro liturgico ufficiale della Chiesa anglicana, che corrisponde al Messale, al Breviario, al Rituale e al Pontificale cattolici, [...] secondo Prayer Hook, del 1552, redatto per opera di una commissione presieduta dal Cranmer e in corrispondenza con Bucer, Melantone, Calvino e P. M. Vermigli. Omesse l'epiclesi, le preghiere per i morti e la comunione ai funerali, la riserva delle ...
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MENGALDO, Pier Vincenzo
Roberto Deidier
Pier Vincenzo Filologo e critico letterario, nato a Milano il 28 novembre 1936. Allievo di G. Folena all'università di Padova, è stato professore ordinario di [...] serie, 1987; Terza serie, 1991), con importanti contributi sull'evoluzione della lirica moderna nonché su alcuni prosatori come I. Calvino e P. Levi. Il metodo di M. muove dall'analisi del particolare e dell'esperienza singola, partendo dai dati ...
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PRESCIENZA
Guido Calogero
È uno degli attributi della natura divina e tra i più problematici per le difficoltà che implica nei riguardi della concezione della libertà. Esso deriva dall'idea generale [...] posizione eretica di Pelagio, che menomava l'opera di Dio per concedere tutto all'uomo, si oppone quella di Lutero, Calvino e seguaci, eretica, per altro verso, che, sopprimendo il libero arbitrio nella creatura, fa conseguentemente pesare su Dio la ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...