CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] Bassani (vi apparvero per la prima volta una buona parte del Gattopardo, racconti di Arpino, Anna Banti, Bassani, Calvino, Cassola - La casa di via Valadier -, Dessì, Carlo Levi, Silone, Pratolini, Soldati - La giacca verde -, Petroni - La casa ...
Leggi Tutto
LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] di A. Lado; è stato anche il protagonista delle serie televisiva Marcovaldo (1970) di G. Bennati, tratta dai racconti di I. Calvino.
Il L. morì a Fregene, presso Roma, il 21 ag. 1995, mentre progettava il suo primo film di ambientazione sarda, tratto ...
Leggi Tutto
TOMBARI, Fabio
Lucilla Lijoi
TOMBARI, Fabio. – Nacque a Fano il 21 dicembre 1899 da Riccardo, barbiere, e da Augusta Felicetti, casalinga.
All’età di 17 anni lasciò Fano per partecipare alla prima guerra [...] breriani. Studi e testimonianze per Gianni Brera, a cura di A. Brambilla - A. Scemma, 2017, n. 4, pp. 92-100; A. Piscaglia, T., Calvino e il loro Rondò. Omaggio a F. T. nel 90° anniversario della pubblicazione di Frusaglia, Villa Verrucchio 2017. ...
Leggi Tutto
CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] letter. ital., s. 7, LXVIII (1964), pp. 111-129; Id., Introduzione a L'eredità Ferramonti, cit., pp. V-XXIX; I. Calvino, Presentazione dell'Eredità Ferramonti (post-face dell'ediz. 1972 pit.); M. Savini, Il mito di Roma nella letter. della nuova ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] dell'impegno scrupoloso e febbrile del Berlinguer. Valga per tutte la lettera che egli nel 1950 scriveva a Italo Calvino nell'invitarlo a dirigere il settimanale dei giovani comunisti Pattuglia: "Se ti imbarchi in questa impresa, se diventi un ...
Leggi Tutto
MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] e lo inviò alla casa editrice Einaudi dove fu accolto favorevolmente soprattutto da Natalia Ginzburg e quindi da Italo Calvino. Pubblicato nel 1948, fu insignito nello stesso anno del premio Viareggio.
Il primo romanzo morantiano è una storia di ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] le follie, si nominano, oltre agli eretici antichi, un buon numero di quelli moderni (Ecolampadio, Lutero, Calvino, Bullinger, Bucero, Ochino, Zwingli, Erasmo, Melantone, gli anabattisti, ecc.), offrendo un quadro abbastanza ampio delle loro ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] "recusanti" il giuramento di fedeltà; Giacomo I, comunque, vede di malocchio pure i "puritani, cioé i seguaci delli puri dogmi di Calvino".
Imbarcatosi a Dover e sbarcato a Boulogne, il C., dopo una breve sosta a Parigi, entra a Madrid la sera del 24 ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] obbedienza è la religione» cattolica; lo ammoniva a non tollerare libri proibiti e a favorire i giudici della fede; accusava Calvino di incoerenza per la scomunica di Bernardino Ochino e la condanna di Miguel Servet (ed. 1582, cc. 232r, 11r, 237r ...
Leggi Tutto
GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] quella tendenza nacque, nel 1957, il gruppo torinese Cantacronache, al quale collaborarono poeti e intellettuali come Italo Calvino, Franco Fortini, Umberto Eco, Gianni Rodari, Emilio Jona e Giorgio De Maria, con palese richiamo alla collaborazione ...
Leggi Tutto
calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...