«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] moltiplicarsi e sovrapporsi di tracce indistinguibili e prive di significato. Il protagonista, peraltro, è a immagine e somiglianza di Calvino e della sua crisi, tra la vergogna per le opere precedenti, specchio dell’autore ma non dei nuovi tempi, e ...
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Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] , la sua forma mentis è legata a quella cultura irrazionalista mistico-barbarica che caratterizzò la parte avversaria» (Calvino 1995: pag. 1115).(Fine prima parte. Clicca qui per la seconda)Riferimenti bibliograficiCalvino, Italo, Carlo Levi, Paura ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di difese; viscere sanguinose di un mondo ignoto spalancate a un sole nemico; e tutto ciò non fuori, non lontano, ma nello specchio stesso dell’anima, contemplazione di un Narciso angosciato dell’acque ...
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Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, edito da Fazi, è uno dei romanzi entrati nella dozzina del Premio Strega di quest’anno.Simona Cives, presentandolo alla giuria, lo ha descritto così: «Il libro, [...] , è laureata in Storia e lavora come bibliotecaria. I suoi scritti sono stati segnalati più volte dalle giurie di premi come il Premio Calvino e il Premio Campiello Giovani. Con Fazi Editore, nel 2022, ha pubblicato il suo primo romanzo, Magnificat. ...
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Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] . È ormai quasi tradizione riportare in ogni articolo in cui si spiega il fenomeno un estratto dell’Antilingua di Calvino, in cui un brigadiere riporta nel proprio linguaggio le dichiarazioni di un uomo accusato di aver rubato una bottiglia ...
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Paolo Di Paolo scrive. Da anni lavora con le parole, nei libri e nelle trasmissioni culturali. Con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, entra a far parte della rosa dei finalisti del Premio Strega. È [...] la struttura. Oggi prestiamo non solo poca attenzione alle strutture dei romanzi come lettori, ma anche come scrittori. In Calvino, ogni libro nasce da una riflessione profondissima su quale debba essere la struttura del libro stesso. Un libro senza ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] essere una visione del mondo che, come ogni visione, è mediata, parziale e disturbata. Più di vent’anni prima di Palomar, Calvino aveva scritto che l’unica cosa che voleva insegnare (e l’unica cosa che la letteratura secondo lui poteva insegnare) era ...
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Nonostante Calvino sia stato spesso definito uno scrittore «razionalista» che tiene la sessualità «sempre in sordina», Gli amori difficili sono popolati da amanti e innamorati e dai loro corpi: sono corpi [...] che si cercano senza trovarsi, come nell’Avventura dei due sposi in cui i due coniugi, coricandosi in momenti diversi della giornata, cercano nel letto il calore lasciato dal corpo dell’altro; oppure sono ...
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Relazioni, punti di vista, prospettive, orizzonti: spazi e luoghi plasmano e intessono la geografia fisica e interiore di ognuno. Dimensioni spaziali intrecciano i nastri di una filosofia, di una semiotica dell’abitare; i luoghi svelano motivi nascosti e profondi del rapporto sotteso con noi nel momento in cui ci sforziamo di spogliarli e percepirne l’essenza, il sostrato comune, latente e magmatico ...
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«Quivi ebbe Astolfo doppia meraviglia:/ che quel paese appresso era sì grande,/ il quale a un picciol tondo rassimiglia/ a noi che lo miriam da queste bande», questo è lo spazio che si apre agli occhi di Astolfo, il cavaliere inglese, soccorritore di Orlando nell'Orlando furioso di Ludovico Ariosto ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, l'Olivetano, inclini alle idee della riforma;...