«Una biografia non è il racconto di tutta la vita di un uomo». Questo è uno degli ultimi messaggi che Italo Calvino ha tramandato tacitamente in dodici scritti, editi e inediti, messi insieme dalla figlia [...] Esther dopo la sua morte con il titolo: Eremita a Parigi. Pagine autobiografiche. Curioso, quasi paradossale, che questi scritti siano proprio interviste, stralci di taccuino, pagine autobiografiche corredate ...
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«È delle città come dei sogni: tutto l’inimmaginabile può essere sognato ma anche il sogno più inatteso è un rebus che nasconde un desiderio, oppure il suo rovescio, una paura. Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure, anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde, le prospettive ingannevoli, e ogni cosa ne nasconde un’altra» ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] ma all’epoca uno degli uomini più famosi del secolo; amico di Ariosto e Tiziano, acerrimo rivale di Erasmo da Rotterdam; perfino Calvino si scomodò per tenere d’occhio la sua sospetta sosta in Svizzera. L’opera di questo singolare umanista, retore di ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] in cui i frattali ed altri nuovi concetti geometrici si intersecarono con le espressioni artistiche: tra gli altri Italo Calvino, che spesso ha sperimentato simili commistioni nei suoi racconti, descrive ne Il Conte di Montecristo una prigione di If ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, l'Olivetano, inclini alle idee della riforma;...