Filippo LaportaL’arte del riassunto. Come liberarsi del superfluoRoma, Treccani, 2024 Il libro sembrerebbe promettere l’insegnamento dell’arte del riassunto e come liberarsi del superfluo.Nell’introduzione [...] addestramento a questa abilità che non è frutto di propensione innata.L’autore, pur non conoscendo questa presa di posizione di Calvino, da lui stesso più volte citato come “artista della concisione”, si serve proprio di un suo testo, una delle sue ...
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Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] rimane maggiormente legato alla tradizione orale» (Bay, X) pur sottomessa al ferreo «dominio della logica» come ha riconosciuto Calvino (154).A parte la celeberrima Cappuccetto Rosso – l’unica «imprudente» che, in effetti, non uscirà dalla pancia del ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] cuore» (Basile, 409).Questo gruppo di fiabe forma quasi un sistema organico, tanto che è curiosa l’osservazione di Calvino che censura Perrault per aver inserito un «seguito della Bella addormentata dopo le nozze col principe: la storia dei tentativi ...
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In fondo a tutte le peripezie, i viaggi, le guerre e gli errori di Odisseo, Itaca, la sua isola, brilla della sua bellezza selvaggia, «verso l’oriente e il sole».Itaca non corrisponde né alla polis, la [...] scrittori: luoghi sognati, ricostruiti nella memoria, ridisegnati con le parole, patrie d’elezione.Nelle Città invisibili di Italo Calvino Marco Polo spiega all’imperatore dei Tartari Kublai Khan che «Anche le città credono d'essere opera della mente ...
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Questa notte ho sognato Goffredo Parise. Il sogno si svolgeva nella sua casa di Salgareda, la casina delle fate amatissima dallo scrittore dei Sillabari. Con noi c’era il suo amico di sempre, Raffaele [...] e che erano state d’ispirazione per il loro lavoro. Inevitabile, visto il tema del colloquio, la citazione di Italo Calvino e del suo Perché leggere i classici, nel quale lo scrittore ha razionalizzato ciò che sostanzia le nostre letture: un classico ...
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L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] agli antipodi, rispetto a quelli umanistici (Calvino e Gadda, per fare due fra gli esempi più noti, ma anche l’altro poeta ingegnere Leonardo Sinisgalli) è quasi messa sotto scacco da figure come quella di Lorenzo Carlucci: Normalista laureato in ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] semicolto (p. 111, n. 34, cfr. Testa 2014, p. 22). Palermo distingue lo stile della predicazione protestante (Lutero, Calvino, Zwingli), «più vicino ai modelli biblici» (p. 113), e quindi più permeabile alla ripetizione e meno attento al formalismo ...
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Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] , di quell’articolo di / Fortini che chiacchiera / della chiarezza degli articoli dei giornali». Dodici anni prima Italo Calvino era intervenuto contro l’oscurità della «antilingua» prodotto del «terrore semantico» verso «ogni vocabolo che abbia di ...
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Chiara De CaprioLa lingua di CalvinoBologna, Il Mulino, 2024 Docente di Linguistica Italiana all’Università Federico II di Napoli; scrupolosa analista dei linguaggi storiografici, politici e amministrativi [...] testuali di racconti, romanzi e saggi».Il volume è diviso in due sezioni: Profilo linguistico (sull’ideale linguistico di Calvino; sulla colloquialità/dialogicità e sulla simmetria/precisione del suo dettato; su stili e maniere, forme e generi da lui ...
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Italo Calvino, Leonardo SciasciaL'illuminismo mio e tuo. Carteggio 1953-1985a cura di Mario Barenghi e Paolo SquillaciotiMilano, Mondadori, 2023 Chi ha letto I libri degli altri, il volume curato anni [...] Sciascia ha invece un sapore più siciliano. La Liguria, terra splendida, è stretta e in discesa, e così è la lingua di Calvino, fina e veloce e con il mare sotto.Quella di Sciascia è invece piantata al centro di una terra altrettanto magnifica, vista ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, l'Olivetano, inclini alle idee della riforma;...