La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] semplice e compare solo nelle frasi temporali:
(7) dopo che lei fu partita […], mi buttai sul lavoro redazionale (Italo Calvino, Racconti, Torino, Einaudi, 1973)
Nella ➔ lingua parlata, al suo posto si trova il passato remoto (passato prossimo nell ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] nel cannocchiale, ed ecco che s’illumina tutta in viso e ride. Capimmo che Cosimo le aveva risposto (Italo Calvino, Il barone rampante, da Bertinetto 2003a: 74)
Già in italiano antico il presente storico (11) assumeva questa funzione segnalando ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] veloce per il cortile, il portone, il marciapiede, fino alla fermata del tram. Il tram lo sentiva bene, invece (Italo Calvino, L’Avventura di due sposi, 1958, cit. in De Benedetti 2009: 43)
(88) Nell’ingresso si soffermò davanti alla libreria ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...