Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] nel cannocchiale, ed ecco che s’illumina tutta in viso e ride. Capimmo che Cosimo le aveva risposto (Italo Calvino, Il barone rampante, da Bertinetto 2003a: 74)
Già in italiano antico il presente storico (11) assumeva questa funzione segnalando ...
Leggi Tutto
I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] trallalero, polivocalità urbana con riscontri in area tirrenica insulare. Gli elementi di gusto ‘gotico’ riconosciuti da Italo Calvino in molte fiabe liguri hanno spesso ascendenze nella tradizione medievale di exempla antico-genovesi; e anche i più ...
Leggi Tutto
(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] autori una più giovane generazione contrapponeva una concezione erudita della letteratura, aperta alle nuove influenze europee (tra cui I. Calvino e U. Eco).
L’inizio della guerra in Croazia e in Bosnia ha risvegliato l’interesse per le tematiche ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] Twitter, con l’obiettivo di riscrivere, e quindi rileggere grandi opere della letteratura come “Le città invisibili” di Italo Calvino (corriere.it, 19 marzo 2014, ‘Cultura’).
Dall’ingl. twitterature o sul suo modello; derivato dal marchionimo Twitter ...
Leggi Tutto
L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] delle fiabe popolari, in Basile, Giambattista, Il Pentamerone, traduzione e introduzione di B. Croce, prefazione di I. Calvino, Bari, Laterza, 1974, pp. XXVII-XLVIII (1a ed. 1925).
Cucchi, Maurizio & Giovanardi, Stefano (1996), Poeti italiani ...
Leggi Tutto
Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] l’italiano stava per instaurare non era con il linguaggio aziendale, ma con le altre lingue europee (come sottolineava ➔ Italo Calvino).
Nonostante i suoi errori e imprecisioni, è però incontrovertibile il fatto che il saggio del 1964 «resta uno dei ...
Leggi Tutto
Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] veloce per il cortile, il portone, il marciapiede, fino alla fermata del tram. Il tram lo sentiva bene, invece (Italo Calvino, L’Avventura di due sposi, 1958, cit. in De Benedetti 2009: 43)
(88) Nell’ingresso si soffermò davanti alla libreria ...
Leggi Tutto
Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto a questa funzione, il nome (nome individuale o personale o prenome; ➔ antroponimi) ha la funzione di identificare un individuo rispetto agli altri. In una prospettiva linguistica nomi e cognomi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] L. Senfl, attivo in Germania, e il teorico Henricus Glareano. Notevole influenza sulla musica ebbe il pensiero dei riformatori Calvino e U. Zwingli. Nei secoli successivi non si trovano che figure minori, tra cui J.M. Gletle (1626 ca.-1684 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] e provocarono gravi tumulti. La situazione peggiorò dopo l’arrivo del duca d’Alba, che condannò a morte centinaia di calvinisti, ne fece confiscare i beni e inasprì le imposte. Dopo il richiamo del duca tuttavia, l’ammutinamento delle truppe spagnole ...
Leggi Tutto
calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...