Pseudonimo di un pensatore protestante italiano del Cinquecento (forse il minorita Paolo Ricci, noto anche come Lisia Fileno; secondo altri sarebbe lo stesso che si cela sotto il nome di Giorgio Siculo); [...] R. a sottoscrivere, con un'abiura, il credo di Zwingli. Ma la persistenza nelle sue tesi, la difesa della libertà di coscienza che lo fece trattare da Calvino come "libertino", procurarono infine a R. l'espulsione (1570) dal territorio dei Grigioni. ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] .
Era rinomata la sua biblioteca, ereditata dal fratello Girolamo e accresciuta da lui con l'acquisto di opere di Calvino, di Lutero, di Erasmo, di Francesco Negri, di Antonio Brucioli, di Agostino Mainardi. Nel testamento redatto nel novembre del ...
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Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] Dei molti scritti, sono importanti, oltre ai Poëmata iuvenilia, documento della sua libera vita giovanile, le lettere, la Vita Calvini (1564; in francese 1565) e la Histoire ecclésiastique des églises réformées du royaume de France (dal 1521 al 1563 ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] di fiducia del duca di Firenze Cosimo I de' Medici, si dedicava nel 1546 a diffondere il dissenso religioso di stampo calvinista nel territorio pisano, d'accordo con Ricasoli, Cola della Magona e Leonardo de' Medici, sotto la guida di un prete sardo ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] giudici, confessò apertamente di aver fondato i suoi sermoni evangelici sulla teologia di B. Ochino, M. Butzer e G. Calvino.
Mentre la causa era istruita il C., conscio che come "ricaduto" sarebbe stato gravemente condannato, si sottrasse al giudizio ...
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VATABLE, François
Ebraista, nato a Gamaches in Piccardia verso la fine del secolo XV, morto a Parigi il 16 marzo 1547: il suo cognome, latinizzato in Vatablus, si trova anche sotto le forme Watebled, [...] altri protestanti. Nel 1547 l'edizione fu condannata dalla Sorbona, ma R. Estienne ristampò gli Scholia, con accentuazioni calviniste e la traduzione latina di Sante Pagnini (Ginevra 1547). Edizioni cattoliche furono pubblicate a Salamanca (1584) e a ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] delle quali uscirono sotto il nome di Erasmo). La diffusione in Italia dei libri e della dottrina di Calvino è tematizzata da L. Felici, Giovanni Calvino e l’Italia, Torino 2010.
16 S. Seidel Menchi, Érasme hérétique, cit., cap. 6, Le ciel ouvert ou ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] di Ferrara nei sec. XVe e XVIe, Lucca 1900, p. 146; Ch. Borgeaud, Histoire de l'Université de Gèneve, I, L'Académie de Calvin..., Genève 1900, pp. 97, 236 s.; E. Picot, Les Italiens en France au XVIe siècle, in Bull. Italien, II(1902), pp. 131 s ...
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Riformatore polacco (Łask, Łódź, 1499 - Pińczów 1568). Ricordato soprattutto per l'elaborazione di alcuni ordinamenti ecclesiastici, si allontanò progressivamente dal cattolicesimo giungendo a riorganizzare [...] Polonia dopo molti anni di esilio riuscì a gettare le basi dell'intesa delle confessioni protestanti di Polonia (calvinisti, luterani e Fratelli boemi), il cosiddetto "accordo di Sandomierz" (1572).
Vita e attività
Sacerdote nel 1521, ottenne presto ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] Mém. et docum. publiés par l'Acad. Salésienne, XXIII (1900), pp. 229-230; L. Cramer, Projet d'assassinat sur la personne de Calvin, in Journal de Genève, 29 juin 1909; Id., La Seigneurie de Genève et la Maison de Savoie de 1559 à 1603, Genève-Paris ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...