CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] l'offerta del titolo di canonico col relativo beneficio. Insofferente però della carriera ecclesiastica, frequentò a Palermo il corso di giurisprudenza, in un periodo di rinnovamento culturale cui imprimeva ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] dall’età di 14 anni latino, filosofia, teologia. Grazie alle relazioni con la famiglia Cop e con suo cugino P.R. Olivétan (Olivetanus), entrò in contatto con l’Umanesimo e la Riforma. Grazie ad alcuni ...
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Tribuno della plebe nel 59 a. C., fu oppositore di Cesare; console nel 53, insieme a Marco Valerio Messalla fece deliberare al senato che i magistrati uscenti non potessero assumere il governo d'una provincia prima che fossero trascorsi cinque anni. Divenuto cesariano, ebbe importanti incarichi, partecipò alla guerra contro Farnace, costringendolo alla resa in Sinope, comandò nel 42 la flotta dei triunviri, ...
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Console romano (124 a. C.); proconsole nell'anno successivo, combatté e sconfisse Liguri, Voconzî e Salluvî, sui quali nel 122 celebrò il trionfo. Prima di tornare a Roma, fondò sul luogo della vittoria una fortezza che poi da lui prese il nome di Aquae Sextiae (od. Aix-en-Provence) ...
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Imperatore romano nel 238 d. C. Nacque nel 178 da famiglia patrizia. Fu più volte console e governatore di importanti province dell'Impero. Nel 238 fu uno dei venti senatori incaricati dell'amministrazione dell'Impero, quindi, morti i due Gordiani, fu eletto dal Senato imperatore insieme con Pupieno, con pari autorità. Pupieno fu mandato contro Massimino che dai confini del Danubio marciava verso l'Italia; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] scrittore e del moralista» (Saggi, a cura di M. Barenghi, 1° vol., 1995, p. 1141). Non potrebbe giudicare diversamente chi come Calvino ha lanciato una «sfida al labirinto» in cui però la lotta all’entropia non ha la pretesa di azzerarla. In uno ...
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(lat. Vocontii) Antico popolo della provincia Narbonese, pressappoco negli odierni dipartimenti dell’Isère e della Drôme. Nel 123 e 122 a.C. trionfarono su loro, sui Liguri e sui Sali, rispettivamente [...] M. Fulvio Flacco e C. Sesto Calvino. Sollevatisi nel 77 con Sertorio e sottomessi da Fonteio e Pompeo, i V. costituirono una civitas foederata con capitali Vasio (Vaison) e Lucus Augusti (Luc). ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] et procès de Michel Servet (1553), a cura di J.-F. Bergier, Registres de la Compagnie des pasteurs de Genève au temps de Calvin, II, 1553-1564, a cura di R.-M. Kingdon et al., Genève 1962, pp. 64 s.; I. Facciolati, Fasti Gymnasii Patavini, Patavii ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...