Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] alla visione europea del Risorgimento italiano, a Mazzini e Cavour, alla cultura francese della Restaurazione, a Tucidide e a Calvino - è quello che fa della storiografia un'esigenza irrinunziabile, della storia un bene perenne dell'uomo: ‟La storia ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] col governo Rattazzi, fu inviato in Sicilia, in rappresentanza di una considerevole parte della stessa Sinistra, con S. Calvino, A. Mordini e N. Fabrizi, per sconsigliare quell'azione che avrebbe condotto poi ad Aspromonte. Rischiando l'arresto ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] solo con l'arrivo a Ginevra e il contatto con costumi e modi di pensare che, discendendo direttamente da Calvino e Rousseau, gli sembrarono la materializzazione della vera democrazia, l'espressione di una libera scelta dell'individuo almeno quanto ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] , da anni asilo dei perseguitati di religione evangelica, dove trovò ospitalità presso un maestro del famoso collegio di Calvino (probabilmente G. Planchan). Qui egli attivò un commercio di acquavite e visse appartato, rinunciando, in favore dei ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] Bassani (vi apparvero per la prima volta una buona parte del Gattopardo, racconti di Arpino, Anna Banti, Bassani, Calvino, Cassola - La casa di via Valadier -, Dessì, Carlo Levi, Silone, Pratolini, Soldati - La giacca verde -, Petroni - La casa ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] L. Senfl, attivo in Germania, e il teorico Henricus Glareano. Notevole influenza sulla musica ebbe il pensiero dei riformatori Calvino e U. Zwingli. Nei secoli successivi non si trovano che figure minori, tra cui J.M. Gletle (1626 ca.-1684 ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] dell'impegno scrupoloso e febbrile del Berlinguer. Valga per tutte la lettera che egli nel 1950 scriveva a Italo Calvino nell'invitarlo a dirigere il settimanale dei giovani comunisti Pattuglia: "Se ti imbarchi in questa impresa, se diventi un ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] "recusanti" il giuramento di fedeltà; Giacomo I, comunque, vede di malocchio pure i "puritani, cioé i seguaci delli puri dogmi di Calvino".
Imbarcatosi a Dover e sbarcato a Boulogne, il C., dopo una breve sosta a Parigi, entra a Madrid la sera del 24 ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] dove lo raggiunse la notizia dello sbarco di Garibaldi; il 18 maggio venne a conoscenza della vittoria di Calatafimi. Salvatore Calvino gli portò l’ordine di Garibaldi, che marciava verso Palermo, di portarsi «sulle alture a sud-est del monastero di ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] chiuderebbe con un girar solo di ciglio le sozze bocche delle furie moderne d’inferno uscite dalla scuola di Lutero e di Calvino, che senza profitto hanno tentato di levar di mano al Pontefice Romano l’una e l’altra spada16.
Nel suo trattato Boselli ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...