GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] G. morì qualche tempo dopo, probabilmente nel 1124, come ricordato nel Chronicon Faventinum e attestato da un documento camaldolese dell'ottobre di quell'anno, sottoscritto dalla moglie Imilia in qualità di sua vedova.
Le morti premature di diversi ...
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VIDONI, Pietro senior
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona l’8 dicembre 1610 da Cecilia Gallerani e da Cesare, marchese di San Giovanni in Croce.
Lo zio Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) aveva [...] importanti lavori nel palazzo d’Accursio, sua residenza.
Tornò a Roma nel gennaio 1666. Protettore dell’Ordine camaldolese, egli partecipava regolarmente ai lavori di molte congregazioni cardinalizie: solo per citare le principali, quella dei Vescovi ...
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MOCENIGO, Filippo.
Elena Bonora
– Nacque a Venezia l’11 apr. 1524 da Chiara di Carlo Contarini e da Piero dei Mocenigo di S. Samuele detti di Casa Vecchia, prestigiosa famiglia del patriziato.
Studiò [...] per le proposizioni ambigue, oscure e pericolose che il trattato conteneva.
Lasciata Roma, il M. morì nel 1586 nell’eremo camaldolese di Rua sui colli Euganei.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Arch. della Congregazione per la Dottrina della Fede ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] e secondo un suo ideale architettonico: la chiesa di Santa Maria degli Angioli, fondata per il grande convento camaldolese in Firenze dalla famiglia degli Scolari. Lo spazio interno, ottagono, circondato da cappelle rettangolari, ciascuna con due ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] dell'archicenobio, e con un'altra bolla del 1367 abolì gli abati vescovi - cominciò un nuovo rifiorire del monastero. Il camaldolese Andrea da Faenza (1369-73) costruì, fra l'altro, la cappella dedicata a S. Agata; Pietro de Tartaris (1374-95 ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] è accertata (Cohn, 1956), è estremamente probabile che anche il polittico di G. sia stato eseguito per il convento camaldolese fiorentino, che in quegli anni si era arricchito di importanti complessi dell'ambito orcagnesco, e la destinazione potrebbe ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] dissertazioni lette all'accademia, non tutte conservate e tutte rimaste inedite ad eccezione delle ampie Memorie del monastero camaldolese di San Benedetto di Savignano, pubblicate postume in Atti e mem. Deputazione... Romagna, I (1862), pp. 1-56 ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Libellus ad Leonem X (1513), composto da due patrizi veneziani, P. Giustiniani e V. Querini, approdati poi all'eremitaggio camaldolese, e ancora contenute nell'alveo di un'indiscussa ortodossia e fiduciosamente volte all'appello a Roma e al pontefice ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] da Parma che fu opposto come antipapa a Gregorio VII, sono ravennati Romualdo degli Onesti, fondatore dell'ordine camaldolese (Pd XXII 49); Pietro Damiano, ‛ contemplante atleta ', magnifico assertore di una riforma del costume ecclesiastico (XXI 121 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] culturale che si sviluppa la proibizione dell’usura (Mundy 1973, pp. 174-89; Vismara 2004, pp. 39-40). Il monaco camaldolese Graziano (fine 11° sec.-1160 ca.) definisce usura tutto ciò che è preteso oltre al capitale prestato («quicquid ultra sortem ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...