Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] giovanissima età, P. D. compì studi in arti liberali a Ravenna, a Parma e a Faenza; nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana, in cui l'influenza del modulo ascetico di s. Romualdo era fortissima. Da questo eremo si diffuse la fama ...
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MACCHETTI, Teofilo
Gabriele Giacomelli
– Nacque a Venezia il 3 marzo 1632. Fu allievo del musicista Giovanni Legrenzi a Venezia. Nel 1669 entrò nell’Ordine camaldolese presso l’abbazia della Vangadizza [...] , che Bontempi stava affrontando per la pubblicazione della sua Historia musica. Allo stesso periodo risale la corrispondenza con il camaldolese Guido Grandi, uno fra i maggiori matematici del primo Settecento.
Nel 1699 il M. fu a Volterra e Siena ...
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SACCARGIA
Enrico BRUNELLI
. Scomparsa ogni traccia dell'oppidum Saccargiae rammentato dal Fara, andato quasi interamente in rovina l'insigne monastero dell'ordine camaldolese, rimane isolata nell'amena [...] valletta di Saccargia la chiesa, già abbaziale, della SS. Trinità, oggi dipendente dalla parrocchiale di Codrongianus. La chiesa rimonta al sec. XII. Semplice nell'interno, ha una bella facciata di puro ...
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GIOVANNA da Bagnorea, beata
Luigi Giambene
Nacque a Bagnorea, ora Bagnoregio (Viterbo), o a Fontechiuso. Entrò in qualità di conversa nel monastero camaldolese di S. Lucia presso Bagnoregio, forse dopo [...] essere stata prima in un chiostro a Fontechiuso. Colà menò per lunghi anni una vita austera e santa, e si dice che alla sua morte suonarono a distesa spontaneamente le campane del villaggio e dei dintorni. ...
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Centro sul versante orientale dell’Appennino Tosco-Emiliano, nel comune di Poppi (Arezzo). Vi sorge un monastero, che fu la prima sede dell’ordine camaldolese, ramo dei benedettini, fondato da s. Romualdo [...] intorno al 1012 ...
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Nome col quale è conosciuto il pittore e architetto Piero d'Antonio Dei (Firenze 1448 - ivi 1502), detto anche Bartolomeo di S. Clemente, monaco camaldolese ad Arezzo. Formatosi sul Pollaiolo e su Piero [...] della Francesca (S. Lorenzo, 1476, badia di Arezzo), nelle due immagini di S. Rocco (1479, Arezzo, Pinac.) accentua caratteri anticipatori del Signorelli. Con questo collaborò agli affreschi della Cappella ...
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TEBALDO
Alberto Luongo
(Teobaldo). – Non sono note né la data né il luogo di nascita. Nel giugno del 1160 era priore del monastero camaldolese di Fonte Avellana; come egli stesso raccontò, da Jesi ove [...] si trovava si mosse verso Gubbio per assistere al funerale del vescovo Ubaldo, scomparso recentemente (maggio del 1160).
Il suo arrivo in città coincise con il momento della sepoltura del predecessore; ...
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MARSAND, Anselmo (al secolo Luigi). – Nacque a Venezia il 14 ag. 1769 da Francesco, discendente da una famiglia di banchieri lionesi, e da Elisabetta Costadoni, sorella dell’erudito camaldolese Anselmo [...] di comporre un Te Deum, che fu cantato nella chiesa di S. Gregorio al Celio di Roma per solennizzare l’elezione del camaldolese Mauro Cappellari di Belluno, papa Gregorio XVI.
Il 1° luglio 1832 il M. lasciò l’incarico a Padova, e probabilmente anche ...
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Pittore (n. probabilmente Siena 1370 circa - m. Firenze, dopo il 1422). Seppe coniugare in maniera originale le suggestioni del gotico internazionale e le tradizioni senese e fiorentina, in uno stile caratterizzato [...] in tenui passaggi contornandolo con linee di valore decorativo o suggeritrici di lievi volumi. Nel 1390 entrò nel convento camaldolese di S. Maria degli Angeli, dove (1391) fece professione. Di questo periodo sono alcune miniature (corali 5, 8 e ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] ; G. Soranzo, Tre elogi poco noti. di Lorenzo il Magnifico, in Rinascimento, IX (1958), pp. 207-212; Id., P. D., generale dei camaldolesi e il suo Epistolario, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. 1-31, 157-195; G. Varanini, Un ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...