Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] dei primi del Cinquecento (tra i suoi amici Vincenzo Querini e Paolo Giustiniani, poi entrati nell'ordine camaldolese); sulla sua esperienza personale (accostata da alcuni allo stesso "Turmerlebnis" di Lutero), dalla coscienza dell'insufficienza ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] e con il potere politico centrale; il radicamento nazionale sul territorio come nel caso delle famiglie vallombrosiana e camaldolese, che il granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena risparmiò perché di fondazione toscana39; i meriti acquisiti con l ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] ’Istituto cattolico di attività sociale (Icas) e portò alla rielaborazione dei 76 enunciati definiti nelle discussioni del convegno camaldolese. Il volume fu curato da un piccolo gruppo di esperti tutti vicini al sostituto: un teologo (Emilio Guano ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] giorni. È significativo che al principio del granducato mediceo, spente le libertà democratiche fiorentine, un padre camaldolese, Silvano Razzi (Vite diquattro uomini illustri Firenze 1580), collochi accanto a Farinata degli Uberti, a Salvestro ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] in Id., Byzantine scholars, cit., n. VIII); P. Scapecchi, Manoscritti ed edizioni a stampa appartenuti alla raccolta libraria del camaldolese Pietro da Portico, in Aldo Manuzio tipografo, 1494-1515 (catal.), Firenze 1994, p. 195; M. Martelli, Angelo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] Gli fu d’ausilio, per tale opera devastatrice, il giudizio negativo su Genovesi dell’economista veneto e monaco camaldolese Gianmaria Ortes. Eppure, Mattia Damiani, tra i primi grandi estimatori dell’abate salernitano, ci informa che Cesare Beccaria ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] le cui pagine iniziali - cc. 2r, in cui, come suggerisce Meiss (Brieger, Meiss, Singleton, 1969), è all'opera don Simone Camaldolese, 32r, 62r - sono cariche, oltre che di iniziali istoriate con figure allegoriche analoghe a quelle del codice di Roma ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] monastero olivetano di S. Miniato al Monte, affrescò in terra verde le Storie di s. Benedetto in un chiostro del monastero camaldolese di S. Maria degli Angeli a Firenze; di quest’ultimo ciclo, perduto, assai apprezzato da Vasari (1568, 1971, pp. 68 ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] non ultra se dixit cum eo velle certare verbo sed ferro».
A questo periodo può risalire anche l’amicizia con il camaldolese Pietro Candido, l’editore del De rerum natura, che si avvalse delle cure prestate dal M. al testo lucreziano, attestando nella ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] et monitoria, pubblicata nel 1619 con l’indicazione d’autore Iteneu Ichanom Itnegluf [Fulgenti Monahci Veneti], da ricondurre al camaldolese Fulgenzio Tomaselli (Pin, 2005, p. 395). Quanto all’Istruzione ai prencipi della maniera con la quale si ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...