MARTINO
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque tra il primo e il secondo decennio del secolo XIII; non si hanno notizie sulla sua formazione, ma è noto che entrò nel monastero di S. Michele in Borgo di Pisa, [...] primo vero e proprio ordinario che descriva nel dettaglio lo svolgimento nel corso dell’anno della celebrazione dell’officio liturgico camaldolese. M. dispose che tutti gli eremi e i cenobi si adeguassero al nuovo rituale entro tre anni.
Nel 1257 M ...
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Letterato fiorentino (Marradi 1527 - Firenze 1611), autore di commedie (La Cecca, 1556; La Balia, 1560; La Gostanza, 1565) e di una tragedia (La Gismonda, 1569). Entrato nell'ordine camaldolese, scrisse [...] opere di soggetto religioso (vite di santi, ecc.), altre di soggetto storico, tra cui le Vite di cinque uomini illustri (Farinata degli Uberti, Gualtieri duca d'Atene, Silvestro e Cosimo il Vecchio de' ...
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ZURLA, Placido Maria
Pio Paschini
Cardinale, nacque a Legnago il 2 aprile 1769 e fu battezzato col nome di Giacinto Francesco; fece i suoi studî nel seminario di Verona e poi presso i barnabiti a Crema; [...] nel 1815-1821; passò poi a Roma e rimase nel monastero di S. Gregorio al Celio; fu abate generale dell'ordine camaldolese; ordinò il Museo Borgiano di Propaganda Fide e la biblioteca del Collegio. Il 10 marzo 1823 fu creato da Pio VII cardinale ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] 'ottica, in cui spiccò per la qualità della lavorazione delle lenti.
Vita
Studiò a Faenza sotto la cura dello zio paterno, monaco camaldolese, e poi alla scuola dei gesuiti. Nel 1626 si trasferì a Roma alla scuola di B. Castelli, già discepolo di G ...
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BOTTO, Carlo Amedeo
Rosalba Amerio Tardito
Nacque probabilmente nel 1619 se morì nel convento dell'Eremo di Torino il 19 apr. 1682 all'età di 63 anni (Schede Vesme);padre camaldolese, intagliatore in [...] legno, è incerto se appartenesse alla famiglia Botto di Savigliano. Sono suoi gli armadi della sacrestia dell'Eremo, recati poi a Torino perché servissero da bacheche nel Museo di storia naturale e ora ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Toscana fondavano l’eremo di Notre-Dame de Pitié presso Roquebrune, in diocesi di Fréjus43 e già nel 1925 le monache camaldolesi di Poppi, guidate da madre Maria Giovanna Tirelli44, aprivano un monastero a La Seyne-sur-Mer, in diocesi di Tolone. Gli ...
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Filosofo (Monreale 1733 - Palermo 1781). Sacerdote, prof. di metafisica (dal 1765) nel seminario di Monreale, avversò l'empirismo di Locke e il sensismo di Condillac. Fu accusato di panteismo spinoziano [...] e come tale avversato dal camaldolese p. Isidoro Bianchi (nel De existentia Dei, 1722); fu anche canzonato da Giovanni Meli nel poemetto Origini di lu munnu (scritto nel 1768) e nell'epigramma Ricetta pri lu sistema di Miceli. Secondo alcuni N. ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] pp. 115-124; Id., Il libro nella storia. Tre percorsi, Milano 2000, pp. 1-115, 179 s., 244 s.; Eremiti, monasteri, monaci camaldolesi a Murano e nella laguna veneta, a cura di G. Mazzucco, Murano 2002, pp. 43-61;. E. Barbieri, Francesco Curioni e l ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] , Bologna 1925, II, p. 57; A. Testi Rasponi, Intorno a padre G. e a s. Bononio discepolo di s. Romualdo, in Rivista camaldolese, I (1926), pp. 17-21; G. Loria, Curve piane speciali algebriche e trascendenti, Milano 1930, I, pp. 93-99, 419-431; A ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] comparire, nel tomo XXVIII della Nuova Raccolta di opuscoli, le Memorie della vita del p. d. Angiolo Calogerà abate camaldolese, tardivo tributo a un uomo "celebre e benemerito molto della repubblica letteraria", il quale "altri inimici mai non ebbe ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...