NOVELLO, Alessandro
Dario Canzian
– Figlio di Alessandro, nacque a Treviso presumibilmente nei primi anni Cinquanta del XIII secolo, da un ceppo familiare appartenente al notabilato urbano preminente.
Il [...] feltrino di Telve (Alpago Novello, 1940, p. 1204). Poco dopo fu impegnato in una causa per i diritti sul priorato camaldolese di S. Martino di Oderzo, centro in diocesi di Ceneda ma di antica pertinenza bellunese (Meneghin, 1935, pp. 673-675 ...
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SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni
Laura Gaffuri
SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni. – Frate domenicano, magister theologiae, vescovo di Padova e di Bologna. Non se ne conoscono data e luogo [...] e della diocesi. In particolare nel 1298, su mandato del papa, Giovanni presenziò alla conclusione degli accordi tra l’abbazia camaldolese della Vangadizza e il Comune di Padova al quale la pace con gli Estensi del 1294 aveva confermato il dominio ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] 1001 G. divenne abate - secondo alcuni priore - del monastero di S. Severo in Classe di Ravenna, anch'esso gravitante nell'orbita camaldolese. Degli anni in cui fu a capo di S. Severo non si ha alcuna notizia; tra 1005 e 1010, probabilmente nel 1008 ...
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SIGHICELLI, Gaspare
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a San Giovanni in Persiceto, verosimilmente nell’estremo scorcio del Trecento. Il padre, Pietro, apparteneva ad una famiglia [...] Lamola e Ambrogio Traversari (di cui Gaspare possedette la traduzione latina dello pseudo Dionigi).
È proprio il monaco camaldolese ad informarci, al termine di un biennio di insegnamento iniziato nel 1431 nuovamente a Bologna (nonostante forti ...
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QUARTARONI, Domenico
Federica Favino
QUARTARONI (Quartaironi, Quarteroni), Domenico. – Nacque a Messina nel 1651 (Proja, 1840, p. 1). Non sono noti i nomi dei genitori.
Dalle sue suppliche indirizzate [...] matematico toscano era stata del resto reciproca. Proprio Viviani, infatti, nel 1699 lo aveva raccomandato al matematico camaldolese Guido Grandi, presentandolo come «cortese e dottissimo uomo» (9 marzo 1699 anno di incarnazione, dunque 1700, Firenze ...
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RANIERI da Sansepolcro, beato
Andrea Czortek
RANIERI da Sansepolcro, beato. – Nacque presumibilmente a Sansepolcro in un anno imprecisato tra il 1230 e il 1240.
Documenti tardi, ma affidabili, testimoniano [...] , p. 242). La prima attestazione della volontà di canonizzare Ranieri è contenuta nell’Historia Burgi, redatta da un anonimo monaco camaldolese dell’abbazia di Sansepolcro (G.P.G. Scharf, Cronisti Borghesi del Quattrocento, Selci-Lama 2011, pp. 74 s ...
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GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] con tutti i beni a suo tempo donati alla G., a condizione che in quello stesso luogo venisse fondato un cenobio camaldolese. Sulla reale fondazione di quest'ultimo vi sono, però, pareri contrastanti: sta di fatto che già nel 1143 era invece stata ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] frati e di monache nello Stesso convento, per cui l'A. chiese al papa di poter donare l'edificio ai camaldolesi o agli olivetani. Ma i brigidini ottennero dalla Repubblica la convalida della precedente donazione (3 dic. 1397), restando nel convento ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] , commissionatogli dall'abate Andrea Filippo Fattorini il 25 giugno 1747 (Sassi, p. 187), S. Parisio mentre impone la veste camaldolese a una giovane donna, Il commiato dei ss. Mauro e Benedetto (1750 circa: Mossetti) e la Crocifissione con i ss ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] , fu generoso d'aiuti coi letterati gesuiti esuli, l'E. ebbe amicizie influenti nei circoli della cultura romana, dal camaldolese C. Biagi all'architetto G. Quarenghi, al pittore P. Batoni, ai matematici G. Pessuti e G. Calandrelli, all'arcade ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...