PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] di Santa Agata, devota di Madama, per copiarvi la storia de’ nocenti»(ibid. 334, cc. 170v, 174r).
Lo stesso monastero camaldolese, situato in via S. Gallo a Firenze, è citato anche in un inedito ordine, firmato il 14 dicembre 1614 da «Chrestiana ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Bruno Figliuolo
NICCOLINI, Giovanni Battista. – Quinto figlio di Ottobuono (detto Ottone) di Lapo e di Maria di Tommaso Corbinelli, nacque a Firenze, nel quartiere di S. [...] , Niccolini aveva aggiunto altri benefici di notevole peso: in particolare, il priorato fiorentino dei Ss. Apostoli e l’abbazia camaldolese di S. Maria di Antignano, in diocesi di Arezzo, amministrata, come gli altri suoi beni toscani, attraverso il ...
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ORLANDI, Giuseppe
Federica Favino
(al secolo Felice). – Nacque a Tricase (Lecce) il 27 novembre 1713 «di antica ed onesta famiglia» (Vaccolini, 1836, p. 427).
Nel 1724 entrò nella Congregazione dei [...] mimini François Jacquier e Thomas Le Seur, con Maria Gaetana Agnesi, con l’olivetano Ramiro Rampinelli, con il camaldolese Guido Grandi, con Antonio Conti).
Particolarmente stretto fu il rapporto con Antonio Genovesi, con cui nel 1745 collaborò alla ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] il dettaglio del refettorio che s’intravede a destra, e la Morte del santo assistito dai confratelli. Per il coro della chiesa camaldolese, Sante Pacini dipinse ad affresco la volta, con la Visione di s. Romulado e, ai lati, le effigi dei santi padri ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] fosse diretto nel convento di Monteoliveto nel territorio di Siena, come sostengono alcuni; altri però lo dicono associato all'Ordine camaldolese, altri ancora ai minori. Era tuttavia arrivato appena a Ronciglione quando inviava al papa, il 2 o il 12 ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] indici, ecc., che dovevano accompagnare il testo, sono nell'Ottobon. Lat.894. Questi codici furono indicati allo Scarselli dal camaldolese Mauro Sarti, che però non diede la segnatura dei primi due, e sembra ritenesse il primo completamente autografo ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] dell'Accademia napoletana degli Oziosi. Al di fuori delle istituzioni, prove di stima gli giunsero da Arcangelo Spina, eremita camaldolese, che lo elogiò in alcuni versi delle sue Rime spirituali (Napoli 1616, p. 213).
Il M. trascorse l'ultimo ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] a quella di gran lunga più nota di s. Romualdo, con la quale essa è stata artificialmente intrecciata da un abate camaldolese del sec. XVIII, Guido Grandi, autore di una falsa Vita di B., attribuita a un preteso monaco Rotberto. Il falso del ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] e di avergli detto che era giunto il momento di usarla. Infine confessò di aver detto a Domenico de' Bencivenni, un frate camaldolese, "se io fussi stato confinato io sarei ito a trovare Martino Luthero et lo arei solicitato, e fatto e detto, e m ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] la somma di 3 lire d'oro. Suoi esecutori testamentari furono il vescovo Enrico di Fratta ed il priore dell'eremo camaldolese.
Fonti e Bibl.: Fragmenta historiae Pisanae, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XXIV, Mediolani 1738, col. 660; Odofredus ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...