PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] ; in particolare, era in quel momento in lite con i potenti Ricasoli per il controllo del beneficio della badia camaldolese di San Piero a Ruoti in Valdambra) lo indussero forse alla scrittura autobiografica, continuata sino al 1430. Per ricchezza ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] Giannetti, professore a Pisa di filosofia, i contemporanei identificarono l'autore dei versi e delle note nel padre camaldolese Guido Grandi, docente di matematica nell'università, e tale attribuzione si è da allora consolidata, nonostante che ancora ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] e finge esser cose tutte sue» (lettera a Paciaudi in Ajello, 1972). A chi tra i suoi corrispondenti, come il camaldolese Isidoro Bianchi, dimostrava stima per Genovesi, il M. replicava che questi altri non era se non uno «pseudofilosofo» da collocare ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] all'altare della sagrestia di S. Michele in Isola, su richiesta di Pierfrancesco Gallici, abate e generale della Congregazione camaldolese; per la biblioteca del convento annesso i due fratelli eseguirono un Busto di s. Pier Damiani andato perduto ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] , e con il suo abate Guido, già ricordato. Proprio nel corso dell'abbaziato di quest'ultimo, discepolo di Romualdo camaldolese, Pomposa conobbe il suo massimo splendore grazie anche alla costante protezione di G., che l'arricchì notevolmente con ...
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TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] a Trento (cc. 199v-210r). Dopo la morte dell’autore, l’opera di Lucidus-Tolosani fu ripubblicata e continuata dal camaldolese Girolamo Bardi (Venezia, Giunta, 1575).
Ormai vecchio, forse con l’intento di ottenere il titolo di giudice della fede, tra ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] disegno della Puglia (1627), le piante di Mantova (1629) e di Fabriano (1630: perduta) e una rappresentazione dell'eremo camaldolese di Frascati (1635), forse da espungere.
Recentemente è stato attribuito al G. un disegno raffigurante una veduta dal ...
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OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] della dottrina cristiana a S. Maria del Pianto. A Frascati la costruzione di un luogo di ritiro presso l’eremo camaldolese è ricordata solo dal dipinto di Dughet (Londra, collezione Intesa San Paolo); né mancarono rapporti con Grottaferrata, come ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] causa.
Sul fronte del governo della diocesi, a partire dal 1257 era maturata una contesa piuttosto aspra con l’Ordine camaldolese, che aveva il proprio centro proprio nella diocesi aretina. I monaci bianchi erano esenti in capite et in membris dall ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] lusinghiere nel suo Iter Italicum (I, 88), mostrandogli gratitudine per una ricerca concernente le lettere del beato Ambrogio camaldolese. Un più impegnativo lavoro filologico il C. compì per il filologo tedesco Christian Daum (Daumio), a richiesta ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...