GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] era podestà.
È probabile che poco dopo la morte del Traversari (20-21 ott. 1439) G. abbia lasciato l'Ordine camaldolese, all'interno del quale era vissuto con una certa inquietudine, come si può dedurre da alcune delle lettere dello stesso Traversari ...
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MARINI, Francesco Maria
Paolo Peretti
– Nacque a Pesaro nei primi anni del sec. XVII. Fin dal Settecento, storici ed eruditi pesaresi lo annoverano tra gli uomini illustri parlando di lui come di un [...] .6.7. voci & con instrumenti. Nuovamente stampati. Libro primo (Venezia 1637).
Secondo Fétis, il M. sarebbe stato monaco camaldolese, ma la notizia non è documentata; non si sa neanche se abbia abbracciato la condizione ecclesiastica. Unica tappa ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] trattati. Nel 1832, per distogliersi totalmente da ogni altro interesse, all'infuori di quello musicale, si fece oblato camaldolese nel convento di S. Gregorio al Celio, ma dal convento egli si allontanò, allegando gravi motivi di salute, nel ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] .
Per quanto frate non professo, e per brevissimo tempo, il C. ebbe sempre un posto di un certo rilievo nelle cronache camaldolesi, grazie a quel chedi lui aveva scritto il Giustinian, che poco dopo la sua morte, nel 1510, lo seguì nella decisione ...
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BIANCO, Andrea
Angela Codazzi
Uomo di mare e cartografo veneziano del sec. XV. Sono scarsissime le notizie biografiche, consistenti quasi esclusivamente in alcuni documenti conservati nell'Archivio [...] La Harve, Comp. della storia generale de' viaggi, XX, Venezia 1783, p. 60; P. Zurla, Il mappamondo di fra' Mauro Camaldolese, descritto ed illustrato, Venezia 1806, V. 85; Id., Di M. Polo e degli altri viaggiatori veneziani più illustri, II, Venezia ...
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ROSSI, Gaspare
Francesco Salvestrini
– Tradizioni erudite del Sei-Settecento, riassunte in vario modo dagli Annales camaldulenses, nonché riprese nei repertori ottocenteschi degli scrittori perugini, [...] canonico presso lo Studium cittadino e ne divenne professore almeno dal 1407. Nel 1411 lasciò l’abito benedettino per farsi camaldolese e quattro anni dopo divenne abate dell’eremo di S. Giovanni al Monte Erile, detto anche S. Giovanni in Eremo ...
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NEVOLONE, beato
Alberto Cadili
NEVOLONE (Novellone), beato. – Scarse sono le notizie biografiche su questo beato, che nacque a Faenza agli inizi del XIII secolo.
Tutte le informazioni di qualche fondamento [...] a Faenza il 27 luglio 1280 (Cantinelli) presso il locus dell’eremita camaldolese Lorenzo, accanto alla chiesa di S. Maglorio (la storiografia settecentesca camaldolese, sulla scorta di documentazione perduta, ricorda una visita del priore generale ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] Turritanorum racconta che la sua nascita fu a lungo attesa dai genitori, i quali per voto fondarono e dotarono il monastero camaldolese della S. Trinità di Saccargia, che noi sappiamo essere già stato istituito il 16 dic. 1112 (mentre la data della ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] Studi in onore di G. Billanovich, I, Roma 1984, pp. 408-409 (che però confonde questo D. con l'omonimo generale camaldolese); P. Zorzanello, Inv. dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, LXXXV, ff. 17 s.; Repertorium fontium historiae Medii Aevi, IV, p ...
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DOMENICO Loricato, santo
Luca Bellingeri
Nulla sappiamo circa le sue origini e la sua nascita, ma si può ritenere con una certa sicurezza che D. sia nato nell'ultimo decennio del sec. X, in una località [...] più espressive dell'Ordine viste da S. Pier Damiano..., Carnaldoli 1944, pp. 33-37; A. Pagnani, Storia dei benedettini camaldolesi..., Sassoferrato 1949, p. 37; I. Cecchetti, in Enciclopedia cattolica, IV, Città del Vaticano s.a. [ma 1950], col. 1832 ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...