D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] rinunciò al monastero di S. Maria delle Carceri dopo che gli era stata promessa una pensione annua a favore dell'Ordine camaldolese. Ma ci vollero anni di causa - che continuò a svolgersi anche durante il concilio di Costanza - prima che il 6 giugno ...
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TARDITI, Paolo
Orietta Sartori
– Nacque a Roma il 19 settembre 1574 da Giovanni Domenico, ‘vermicellaro’ (pastaio), e da donna Giacoma.
Per l’educazione musicale fu affidato all’organista e maestro [...] . Uno dei figli, Francesco, divenne a sua volta organista e prolifico compositore, noto con il nome di Orazio, assunto con l’abito camaldolese. La prima notizia su Tarditi organista è del 29 marzo 1600, quando gli furono dati 26,50 scudi per pagare i ...
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ORTES, Giovanni Maria
Piero Del Negro
ORTES, Giovanni Maria (Giammaria). – Nacque a Venezia il 2 marzo 1713 da Giacomo, che possedeva una manifattura vetraria, e da Angela.
In alcune pagine di memorie, [...] e vi aveva un fratello» (ibid., p. 48), l’abate Mauro, e quindi entrò, nel novembre di quell’anno, nel monastero camaldolese di S. Mattia di Murano prima dell’età prescritta per la pronuncia dei voti, un impegno che comunque assunse un anno e mezzo ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] tra il vescovo di Lucca e la comunità di Boiano. Il 18 ott. 1347 partecipò al capitolo generale della congregazione camaldolese, che si tenne a Faenza per decidere sulle accuse rivolte al priore generale Bonaventura e su varie questioni interne dell ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] dic. 1730).
Tra il terzo e il quarto decennio del Settecento S. Michele in Borgo fu per il F., come per altri giovani camaldolesi - si pensi a G.M. Ortes, che nel 1734 ne frequentò le lezioni "domestiche" di geometria (ibid., IX, 22 nov. 1734) -, un ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] pittori, a cura di E. Castelnuovo - B. Toscano, III, Torino 1992, pp. 292 s.; M. Boskovits, Su don L., pittore camaldolese, in Arte cristiana, LXXXII (1994), pp. 357 s.; L. Kanter, in Painting and illumination in early Renaissance Florence 1300-1450 ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] Comune ligure, che aveva appoggiato e finanziato quell’incoronazione.
In alcune schede del condaghe (registro patrimoniale) del monastero camaldolese di S. Maria di Bonarcado si ricorda, infatti, il giudice «Petru et Goantine de Serra, in cuia corona ...
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LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] doti di ritrattista della L., a cui già accennavano le fonti antiche. Il personaggio ritratto, vestito del bianco saio camaldolese, è rappresentato nel quotidiano ambiente di studio, caratterizzato da due libri aperti su un ripiano, dalle pagine in ...
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MARINI, Gaetano
Domenico Rocciolo
– Nacque a Santarcangelo di Romagna il 18 dic. 1742 da Filippo e dalla contessa Francesca Baldini. Compì i primi studi nel seminario vescovile di Rimini. Apprese le [...] M. Zampini, il gesuita antiquario G.L. Oderici; a Roma ritrovò pure il compagno di seminario G.C. Amaduzzi e il camaldolese Isidoro Bianchi.
Da Oderici fu poi presentato a mons. G. Garampi, archivista della S. Sede che ne seguì i progressi negli ...
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SIGNORILI, Nicolò (Nicolaus de Signorilis). – Nacque a Roma presumibilmente nel terzo quarto del XIV secolo, da Antonio, esponente di una famiglia di tradizione notarile: risultano infatti attivi, al servizio [...] Sanfilippo, 2001, pp. 446, 449).
Le prime attestazioni della sua attività notarile risalgono al 1401, quando rogò per il monastero camaldolese dei Ss. Andrea e Gregorio al Monte Celio atti relativi al prelievo del sale (G.B. Mitterelli - A. Costadoni ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...