PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] . Ciò che qui preme sottolineare è il forte legame fra Parisio e il vescovo che, poco dopo la morte del camaldolese (avvenuta probabilmente l’11 giugno 1267), avrebbe preso l’iniziativa di raccogliere le prime testimonianze sulla sua santità.
In ogni ...
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Umanista e teologo (Portico di Romagna 1386 - Firenze 1439), noto anche come Ambrogio Camaldolese. Entrò quattordicenne tra i camaldolesi nel monastero di S. Maria degli Angeli; la sua conoscenza delle [...] suo vasto epistolario in latino e l'Hodoeporicon, racconto delle vicende del suo generalato, e quadro fedele delle condizioni degli ordini religiosi nell'età sua. Considerato beato in Toscana e nell'ordine camaldolese, è festeggiato il 20 novembre. ...
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Musicologo (Roma 1801 - ivi 1863). Sacerdote (1824) e per un breve periodo (1832-38) monaco camaldolese, fu professore di canto gregoriano al Collegio inglese. Ardente fautore di una restaurazione del [...] canto liturgico, è ricordato per lavori di storia, teoria e didattica ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] , ha trovato un valido sostegno nei documenti pubblicati da Banker (1995), che attestano la presenza dell'artista nel capitolo dei monaci camaldolesi di Borgo Sansepolcro in un arco di tempo scalato tra l'8 nov. 1458 e il 9 sett. 1460. G. intervenne ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] 1011; J. Schmidlin, Papstgeschichte der neusten Zeit, I, München 1933, p. 426; R. Sassi, Un apostolo dell'autarchia: l'abbate camaldolese mons. A. B.(1757-1839), in Studia picena, XV(1940), pp. 145-173; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor. ecclesiastica ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] giovanissima età, P. D. compì studi in arti liberali a Ravenna, a Parma e a Faenza; nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana, in cui l'influenza del modulo ascetico di s. Romualdo era fortissima. Da questo eremo si diffuse la fama ...
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Nome col quale è conosciuto il pittore e architetto Piero d'Antonio Dei (Firenze 1448 - ivi 1502), detto anche Bartolomeo di S. Clemente, monaco camaldolese ad Arezzo. Formatosi sul Pollaiolo e su Piero [...] della Francesca (S. Lorenzo, 1476, badia di Arezzo), nelle due immagini di S. Rocco (1479, Arezzo, Pinac.) accentua caratteri anticipatori del Signorelli. Con questo collaborò agli affreschi della Cappella ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] ; G. Soranzo, Tre elogi poco noti. di Lorenzo il Magnifico, in Rinascimento, IX (1958), pp. 207-212; Id., P. D., generale dei camaldolesi e il suo Epistolario, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. 1-31, 157-195; G. Varanini, Un ...
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Letterato fiorentino (Marradi 1527 - Firenze 1611), autore di commedie (La Cecca, 1556; La Balia, 1560; La Gostanza, 1565) e di una tragedia (La Gismonda, 1569). Entrato nell'ordine camaldolese, scrisse [...] opere di soggetto religioso (vite di santi, ecc.), altre di soggetto storico, tra cui le Vite di cinque uomini illustri (Farinata degli Uberti, Gualtieri duca d'Atene, Silvestro e Cosimo il Vecchio de' ...
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BOTTO, Carlo Amedeo
Rosalba Amerio Tardito
Nacque probabilmente nel 1619 se morì nel convento dell'Eremo di Torino il 19 apr. 1682 all'età di 63 anni (Schede Vesme);padre camaldolese, intagliatore in [...] legno, è incerto se appartenesse alla famiglia Botto di Savigliano. Sono suoi gli armadi della sacrestia dell'Eremo, recati poi a Torino perché servissero da bacheche nel Museo di storia naturale e ora ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...