ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] ) e con loro, ancora sotto la guida spirituale del Pignatelli e del padre gesuita M. D'Andria, nell'eremo camaldolese di S. Salvatore, definì la nuova regola.
Nella primavera del 1588 poté superare a Roma le difficoltà oppostegli dalla commissione ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] ed. 1961, p. 234) con il Sogno di s. Romualdo, si sono voluti assegnare al G. alcuni dipinti nella chiesa dell'eremo camaldolese a Napoli (Bologna, pp. 64 s.), attribuzioni che di recente, a partire da Marini (p. 434), sono state messe seriamente in ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] furono anche Ambrogio e Ginepro figli di Pietro di Ulivo di Simone Pacioli. Niccolò, figlio dello zio Simone Pacioli, fu monaco camaldolese e priore prima della chiesa di S. Stefano di Farneto, quindi di S. Lucia di Ancona. Furono parenti di Luca gli ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] fu scritto, aveva ottenuto il riconoscimento ufficiale della Chiesa da poco più di due anni -, per il monastero camaldolese di S. Michele di Murano, per il domenicano Antonio Varotari, "ut accipiat indulgentiam S. Francisci de Asisio", disponendo ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] . L'altare era già stato ornato delle statue di S. Benedetto e di S. Romualdo (la chiesa era officiata dai monaci camaldolesi) da Bartolomeo Mazzuoli (Romagnoli, 1822, p. 64). Il lavoro fu eseguito, secondo il Faluschi (1815, p. 67) nel 1718 o, a ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] citato fra i "doctores" che dettero il loro parere sulla controversia riguardante l'autorità del priore generale dell'Ordine camaldolese sul monastero degli Angeli di Firenze: la controversia è del 1390, ma ci pare improbabile che il B. potesse ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] profondo travaglio interiore che lo consumò in quel periodo, a cui egli stesso fa riferimento nei suoi scritti.
L'esperienza camaldolese nell'eremo di Monte Corona va ricordata non tanto per l'attività predicatoria - il M. ripeté una parte del ciclo ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] latina non hanno cognizione" (Discorso, c. 6v).
Nel 1568 pubblicò per Sermartelli il volgarizzamento di un'opera devozionale del camaldolese Agostino Fortunio: La vita, et i miracoli de' gloriosi confessori di Christo s. Giusto, et s. Clemente. Nella ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] 'aristocrazia, tornata sotto le ali protettrici dei Savoia; la Chiesa torinese, sotto la direzione dell'arcivescovo camaldolese C. Chiaveroti, stava riassestandosi e riprendendo slancio dopo lo sconquasso prodotto dalle occupazioni francese, austro ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] sec. XV. Se si tien conto che nella prima metà dello stesso secolo vissero un Antonio o Ambrogio da Parma, camaldolese, e un domenicano Antonio de Nazario, ci si rende pienamente conto della possibilità di confusione. È certo tuttavia, nonostante il ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...