MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] pp. 115-124; Id., Il libro nella storia. Tre percorsi, Milano 2000, pp. 1-115, 179 s., 244 s.; Eremiti, monasteri, monaci camaldolesi a Murano e nella laguna veneta, a cura di G. Mazzucco, Murano 2002, pp. 43-61;. E. Barbieri, Francesco Curioni e l ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] , Bologna 1925, II, p. 57; A. Testi Rasponi, Intorno a padre G. e a s. Bononio discepolo di s. Romualdo, in Rivista camaldolese, I (1926), pp. 17-21; G. Loria, Curve piane speciali algebriche e trascendenti, Milano 1930, I, pp. 93-99, 419-431; A ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] comparire, nel tomo XXVIII della Nuova Raccolta di opuscoli, le Memorie della vita del p. d. Angiolo Calogerà abate camaldolese, tardivo tributo a un uomo "celebre e benemerito molto della repubblica letteraria", il quale "altri inimici mai non ebbe ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] in Borgo, gli mise generosamente a disposizione i molti documenti raccolti per l'agiologio, la biblioteca e la storia dei camaldolesi (tra cui le carte del monastero di Fonte Avellana da lui tratte dal Collegio Germanico di Roma grazie all'appoggio ...
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BALBI, Adriano
Mario Gliozzi
Nacque il 25 apr. 1782 a Venezia, da antica famiglia patrizia. Dopo essere stato ufficiale subalterno nell'esercito francese, nel 1807, abbandonata la carriera militare, [...] andò ad insegnare matematica e francese nel collegio camaldolese di S. Michele a Murano. Qui, incoraggiato dall'abate del monastero, il futuro Gregorio XVI, e dal rettore del collegio, il futuro cardinale P. M. Zurla, si avviò allo studio della ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] e lo convinse ad abbracciare la vita eremitica. Così, dopo un nuovo, breve soggiorno a Venezia, il G. vestì l'abito camaldolese con il nome di Paolo nel giorno di Natale del 1510. Nella sua corrispondenza egli attribuì la decisione a un grave ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] filosofia nel collegio civico di Chieri, nel 1830 entrò nel locale seminario filosofico-teologico, aperto nel 1829 dal camaldolese C. Chiaveroti, arcivescovo di Torino, in alternativa a quello della capitale e come salvaguardia dai fermenti sociali e ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] ), pp. 104 s.; H. Quentin, Mémoire sur l'établissement du texte de la Vulgate, Rome-Paris 1922, p. 95; B. Ignesti, I camaldolesi e il Savonarola, in Camaldoli, VI (1952), pp. 64-71, 144; V. Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, Venezia 1962, I ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] concorso, ma senza successo, il 13 apr. 1658. La supplica sopra menzionata rileva infatti: "Il padre R., Cesti aretino, monaco camaldolese, ha dimostrato all'anni scorsi in questa città la sua perizia et havendo di poi seguitato sempre con un suo zio ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] la continuità della famiglia, e almeno una figlia, Contarina, sposata a un Francesco Zen.
Prozio del G. fu il camaldolese fra Paolo, al secolo Tommaso Giustinian di Marco, che con Gasparo Contarini e Vincenzo Querini fu una delle figure significative ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...