LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] latina non hanno cognizione" (Discorso, c. 6v).
Nel 1568 pubblicò per Sermartelli il volgarizzamento di un'opera devozionale del camaldolese Agostino Fortunio: La vita, et i miracoli de' gloriosi confessori di Christo s. Giusto, et s. Clemente. Nella ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] 'aristocrazia, tornata sotto le ali protettrici dei Savoia; la Chiesa torinese, sotto la direzione dell'arcivescovo camaldolese C. Chiaveroti, stava riassestandosi e riprendendo slancio dopo lo sconquasso prodotto dalle occupazioni francese, austro ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] sec. XV. Se si tien conto che nella prima metà dello stesso secolo vissero un Antonio o Ambrogio da Parma, camaldolese, e un domenicano Antonio de Nazario, ci si rende pienamente conto della possibilità di confusione. È certo tuttavia, nonostante il ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] e a Gabriele Conduhner, ormai vescovo di Siena, di immettere il veneziano Giacomo di Tommaso Riza nel possesso del priorato camaldolese di S. Maria ad Carceres;nell'aprile dello stesso anno il Senato veneto inserì il suo nome nella tema proposta per ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] come dedicatari o tra i personaggi delle sue opere. Tra costoro erano gli intellettuali che si riunivano nel monastero camaldolese di S. Maria degli Angeli intorno al priore Ambrogio Traversari, il quale, anche grazie al sostegno di Cosimo de ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] richiamò anche l'attenzione delle autorità religiose, soprattutto di un gruppo di collaboratori di papa Leone X: Vincenzo Quirini, frate camaldolese, che invitò F. a recarsi a Roma e gli fece ottenere un'udienza dal papa; Antonio Zeno, vicario del ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] e l'aveva esposta al letterato svedese G. J. Björnstal, in visita a Napoli; l'anno successivo inviò a Palermo al camaldolese Isidoro Bianchi un breve ed incisivo testo, anticipo sorprendente dei temi che poi sarebbero stati svolti nella Scienza della ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] C. Massimi di Cesena e A. Micheli (già suo valente segretario in rota), il benedettino A. Bortoletti (già abate a Ravenna), il camaldolese M. Sarti, gli abati F. Zanotti e G. C. Amaduzzi, l'agostiniano A. A. Giorgi, P. F. Foggini e forse pure G ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] . d. arte ital., XIV (1911),p. 75; L. Faenzi, L'opera di G. B. B. nella chiesa ravennate di S. Rornualdo, in Rivista camaldolese, 1 (1926), pp. 43-47. Per Pier Damiano: Archivio di Stato di Ravenna, Classe, vol. 301, n. 94; vol. 497, settembre 1732 ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] presbiter de Cascia". La sua appartenenza all'Ordine dei camaldolesi è suggerita da un documento custodito presso l'archivio , di poco più giovane di D. e che fu sicuramente monaco camaldolese a S. Maria degli Angeli, è indicato in alcune fonti come ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...