GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] da G. all'amico Coluccio Salutati, il quale lo indirizzò per un consiglio spirituale a Luigi Marsili e a Luca Malefici, camaldolese di S. Maria degli Angeli. Fu in questo monastero che G. si ritirò, entrando nell'Ordine benedettino.
Nel 1422 G ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] identificare il Bernardo dei documenti con il futuro papa - che nel 1115 era monaco e chierico e nel 1128 priore del monastero camaldolese di S. Zeno a Pisa e che poi, al tempo dell'arcivescovo Uberto (1132-1137), ricoprì, almeno dal 1135 al 1137, l ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] identificare il Bernardo dei documenti con il futuro papa - che nel 1115 era monaco e chierico e nel 1128 priore del monastero camaldolese di S. Zeno a Pisa e che poi, al tempo dell'arcivescovo Uberto (1132-1137), ricoprì, almeno dal 1135 al 1137, l ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] Turritanorum racconta che la sua nascita fu a lungo attesa dai genitori, i quali per voto fondarono e dotarono il monastero camaldolese della S. Trinità di Saccargia, che noi sappiamo essere già stato istituito il 16 dic. 1112 (mentre la data della ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] tra il vescovo di Lucca e la comunità di Boiano. Il 18 ott. 1347 partecipò al capitolo generale della congregazione camaldolese, che si tenne a Faenza per decidere sulle accuse rivolte al priore generale Bonaventura e su varie questioni interne dell ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] nel 1960); la Congregazione di Vallombrosa (fondata nel 1039, affiliata alla confederazione nel 1966); la Congregazione Camaldolese (fondata nel 980, affiliata alla confederazione nel 1966); la Congregazione Olandese (fondata nel 1969); la ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] dic. 1730).
Tra il terzo e il quarto decennio del Settecento S. Michele in Borgo fu per il F., come per altri giovani camaldolesi - si pensi a G.M. Ortes, che nel 1734 ne frequentò le lezioni "domestiche" di geometria (ibid., IX, 22 nov. 1734) -, un ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] , fino a quando non venne definita da Ferdinando Ughelli come una «favorabilis fabula». Dal canto suo la storiografia camaldolese, nell’ambito delle polemiche sul ruolo giocato da Romualdo di Ravenna nella scelta di Giovanni Gualberto di fondare ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] Innocenzo Il che a sua volta aveva incaricato il cardinale Longino di definirla - fu costretto a rinunciare, in favore del monastero camaldolese, alla chiesa di S. Giovanni in Isola, al potere di giurisdizione sul prete Ugo che vi risiedeva e che era ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] sé il M. prima che, nel 1543 o nel 1544, questi andasse a insegnare lettere e grammatica ai novizi del convento camaldolese di S. Michele di Murano. Minadois, inoltre, favorì la conoscenza fra il M. e Pietro Antonio Di Capua, arcivescovo di Otranto ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...