GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] filosofia nel collegio civico di Chieri, nel 1830 entrò nel locale seminario filosofico-teologico, aperto nel 1829 dal camaldolese C. Chiaveroti, arcivescovo di Torino, in alternativa a quello della capitale e come salvaguardia dai fermenti sociali e ...
Leggi Tutto
GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] ), pp. 104 s.; H. Quentin, Mémoire sur l'établissement du texte de la Vulgate, Rome-Paris 1922, p. 95; B. Ignesti, I camaldolesi e il Savonarola, in Camaldoli, VI (1952), pp. 64-71, 144; V. Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, Venezia 1962, I ...
Leggi Tutto
CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] concorso, ma senza successo, il 13 apr. 1658. La supplica sopra menzionata rileva infatti: "Il padre R., Cesti aretino, monaco camaldolese, ha dimostrato all'anni scorsi in questa città la sua perizia et havendo di poi seguitato sempre con un suo zio ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] la continuità della famiglia, e almeno una figlia, Contarina, sposata a un Francesco Zen.
Prozio del G. fu il camaldolese fra Paolo, al secolo Tommaso Giustinian di Marco, che con Gasparo Contarini e Vincenzo Querini fu una delle figure significative ...
Leggi Tutto
CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] et ad alios ... epistolae a d. P. C.... in libros XXV tributae…, Florentiae 1759) contiene più di novecento epistole del dotto camaldolese e dei suoi corrispondenti (o a lui relative), distribuite in 25 libri; ciascuna lettera è corredata di un breve ...
Leggi Tutto
GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] parte della famiglia di Pietro Donà, vescovo di Padova. Nel 1438, trentaduenne, il G. entrò in qualità di professo nel monastero camaldolese di S. Michele di Murano.
Sotto la guida di Paolo Venier, abate dal 1392 al 1448, il monastero si era ormai ...
Leggi Tutto
DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] di nome Pietro, domestico presso i marchesi Onorati a Iesi, entrò in contatto con un non meglio identificato monaco camaldolese dell'eremo del Massaccio (l'attuale Cupramontana), che lo indirizzò decisamente agli studi artistici. I veloci progressi ...
Leggi Tutto
FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] Amadino, tra il 1598 e il 1608. Tra il 1598 e il 1601 il F. fu attivo come maestro di cappella nella abbazia camaldolese di S.Maria di Carceri, presso la cittadina di Este, in provincia di Padova; nel 1602 si trasferì a Venezia, probabilmente al ...
Leggi Tutto
Pittore (n. probabilmente Siena 1370 circa - m. Firenze, dopo il 1422). Seppe coniugare in maniera originale le suggestioni del gotico internazionale e le tradizioni senese e fiorentina, in uno stile caratterizzato [...] in tenui passaggi contornandolo con linee di valore decorativo o suggeritrici di lievi volumi. Nel 1390 entrò nel convento camaldolese di S. Maria degli Angeli, dove (1391) fece professione. Di questo periodo sono alcune miniature (corali 5, 8 e ...
Leggi Tutto
CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] Martelli il beneficio della parrocchia di S. Vittoria fuori le mura di Sarteano. Questa concessione fu tuttavia oppugnata dal camaldolese Anselmo Venturi, che vide accolte le proprie ragioni dal tribunale romano della Sacra Rota. Per compensare il C ...
Leggi Tutto
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...