Eremo (Ermo)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Con questo termine D. indica in Pd XXI 110 e Pg V 96 due celebri fondazioni monastiche di s. Romualdo: Camaldoli e Fonte Avellana. Pur restando nell'ambito benedettino, [...] Avellana (v.).
Bibl. - A. Giabbani, L'eremo. Vita e spiritualità eremitica nel monachesimo camaldolese primitivo, Brescia 1945; A. Pagnani, Storia dei Camaldolesi, Sassoferrato 1949; C. Roggi, Vita e costumanze dei romualdini del Pereo, di Fonte ...
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Importante centro della provincia di Rovigo, a 11 m. sul mare, presso la destra dell'Adige, vicino al luogo dove confluisce in esso il Naviglio Adigetto: una lunga strada (contrada Sant'Alberto) parallela [...] ravennate; ma nel'200 passò sotto la dipendenza del vescovo di Verona. Nel 1213, Innocenzo III vi sostituì ai benedettini i camaldolesi, che fin dal 1338 tennero scuola. Alla fine del '200, sorsero liti tra l'abbate e il comune di Padova per ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] anteriore - la consacrazione avvenne il 20 ott. 1606 - è invece la chiesa maggiore (scomparsa anche essa) dell'eremo dei camaldolesi a Pecetto, d'ideazione vitozziana ma del C. nell'impianto e nei particolari. Non ancora assorbito dalla corte, egli ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] chiese e ottenne a più riprese i suoi pareri legali; i definitori scelti dal capitolo generale dei camaldolesi designarono, inoltre, L. consultore dell'Ordine insieme con il giurista bolognese Giovanni Calderini nelle costituzioni approvate a ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] diocesi (sec. III) ad oggi, Cortona 1986, pp. 52 s.; G. Tabacco, Romualdo di Ravenna e gli inizi dell’eremitismo camaldolese, in Id., Spiritualità e cultura nel Medioevo. Dodici percorsi nei territori del potere e della fede, Napoli 1993, pp. 195-248 ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] di Montemagno del 1776 (Casalis, 1843, p. 248); il palazzo Barbavara in Novara (ibid., p. 125); i restauri all'eremo dei camaldolesi di Busca del 1780 (cfr. Brayda-Coli-Sesia, 1963, p. 31). Un discorso a parte merita poi l'attribuzione della villa ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] causa.
Sul fronte del governo della diocesi, a partire dal 1257 era maturata una contesa piuttosto aspra con l’Ordine camaldolese, che aveva il proprio centro proprio nella diocesi aretina. I monaci bianchi erano esenti in capite et in membris dall ...
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DOMENICO Loricato, santo
Luca Bellingeri
Nulla sappiamo circa le sue origini e la sua nascita, ma si può ritenere con una certa sicurezza che D. sia nato nell'ultimo decennio del sec. X, in una località [...] più espressive dell'Ordine viste da S. Pier Damiano..., Carnaldoli 1944, pp. 33-37; A. Pagnani, Storia dei benedettini camaldolesi..., Sassoferrato 1949, p. 37; I. Cecchetti, in Enciclopedia cattolica, IV, Città del Vaticano s.a. [ma 1950], col. 1832 ...
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MASSALENO, Pietro
Gabriele Mazzucco
MASSALENO (Massaleni, Messalenis), Pietro (Pietro di Sardegna). – Nacque da Nicolò verso il 1375 a Ottana nella valle del Tirso, nel centronord della Sardegna. L’anno [...] Âge, Rome 1999, pp. 46, 50, 633, 694 n. 113, 717 s. nn. 51 s.; E. Barbieri, Morfologie del libro in un monastero camaldolese del Quattrocento: il caso di S. Mattia di Murano, in Id., Il libro nella storia, Milano 2000, pp. 81 s.; F. Ciomei, I santi ...
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PRATA, Federico di
Luca Gianni
PRATA, Federico di. – Nato a Prata, in Friuli, nella seconda metà del XII secolo, era figlio di Gabriele, avvocato della Chiesa di Concordia, e di Maria. Ebbe due fratelli, [...] di Portogruaro, dando anche disposizioni in merito all’elezione del priore. Nel novembre del 1232 promosse l’insediamento dei camaldolesi in diocesi concedendo all’Ordine, con il consenso del Capitolo, la chiesa di San Martino di Rivarotta e ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...