BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] Equilio, ai serviti di Venezia. Nel 1454, in qualità di giudice apostolico delegato, pronunciava una sentenza in favore dei monaci camaldolesi contro il vescovo di Parenzo, circa il monastero di S. Michele di Lemmo. Un'altra sentenza, del luglio 1458 ...
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CAPPONI, Mattia
Giorgio Ciucci
Nacque il 2 ag. 1720 a Cupramontana nelle Marche. Studiò a Roma, ma svolse la sua attività di architetto principalmente a Cupramontana e a Iesi. Il primo lavoro che gli [...] di Castelbellino (1767-87); rifacimento della chiesa e del monastero (rimasto incompiuto) di S. Lorenzo dei monaci camaldolesi di Cupramontana (1770-87); orfanotrofio femminile a Iesi (1771-75); restauro del palazzo comunale di Iesi (1773 ...
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Macario (Maccario)
Anselmo Lentini
È citato da s. Benedetto in Pd XXII 49, tra gli altri fuochi che furono tutti contemplanti / uomini; ma è difficile precisare a quale santo in effetti egli alluda, [...] così meravigliosamente. Forse anche perché, come Romualdo aveva stabilmente organizzato la vita eremitica con la sua istituzione dei Camaldolesi, così anche M. - secondo quanto era falsamente ritenuto - era autore di una regola per gli asceti.
Bibl ...
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Nome di alcuni santi:
1. Fondatore dell'ordine dei certosini (Colonia 1030 circa - od. Serra San Bruno, Catanzaro, 1101). Chiamato (1057) da Gervasio di Reims a dirigere la scuola di s. Cuniberto, diede [...] e la Russia fu ucciso con 18 compagni. Ha lasciato una Vita sancti Adalberti (1004) e una Vita quinque fratrum Poloniae (5 camaldolesi uccisi nel 1003).
6. Bruno di Segni (o di Asti). - Teologo e polemista (n. forse ad Asti 1044 o 1048 - m. Segni ...
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GUIDO d'Arezzo
Guido GASPERINI
Musicista, vissuto tra il 990 e il 1050. È ormai ammesso ch'egli sia nato ad Arezzo (e non in Francia o in Inghilterra o altrove). Secondo quanto egli stesso narrò di [...] Parigi 1811; G. Ristori, Biografia di G. Monaco, 3ª ed., Arezzo 1880; R. G. Kiesewetter, G. von Arezzo, Lipsia 1840; M. Falchi, Studî su Guido Monaco, Firenze 1882; Eremiti Camaldolesi, Guido d'Arezzo, Prato 1882; A. Brandi, G. Aretino, Firenze 1882. ...
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. Sono le prime parole di una breve preghiera in onore della Vergine, detta anche Salutatio angelica; incomincia infatti con le parole di saluto dell'angelo Gabriele (Luca, I, 28): Ave Maria, gratia plena [...] Quel che pare ad ogni modo più che probabile, è l'origine italiana della petizione finale in questa forma.
Con i camaldolesi, introdussero l'Ave Maria nell'ufficio i trinitarî e i frati minori; infine, con la riforma del breviario fatta dal concilio ...
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ROMUALDO, santo
Placido Lugano
Ravennate, figlio del duca Sergio, morto il 19 giugno 1027 in età di 120 anni, dei quali, secondo l'attestazione di S. Pier Damiani, ne avrebbe passati 20 nel secolo, [...] , che poi fu riguardato come capo e origine dell'istituzione da lui vagheggiata, e diede il nome all'ordine benedettino camaldolese e conserva viva la fama di lui come fondatore dell'istituto eremitico in Occidente.
San Romualdo poco o nulla scrisse ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] a F. (ospedale degli Innocenti; D'Ancona, 1914, nr. 1701).Alla metà del secolo, tra il 1350 e il 1360 i Camaldolesi organizzarono nel loro monastero di S. Maria degli Angeli un centro di decorazione di codici, in particolare di corali, destinato a un ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] 12 febbraio appare come testimone nell'atto di cessione della chiesa di S. Vito da parte dei Rettori degli scolari ai monaci camaldolesi. Fino al 1215 dovette svolgere la sua attività di insegnante a Bologna, e il 26 marzo 1215 la sua opera maggiore ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] cessarono. Dopo averla visitata, il M. fece traslare la sacra immagine in cattedrale (non senza qualche polemica con i camaldolesi che ne rivendicavano la proprietà) e aprì un processo in cui furono verbalizzate le dichiarazioni degli artieri e della ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...