DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] Studi in onore di G. Billanovich, I, Roma 1984, pp. 408-409 (che però confonde questo D. con l'omonimo generale camaldolese); P. Zorzanello, Inv. dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, LXXXV, ff. 17 s.; Repertorium fontium historiae Medii Aevi, IV, p ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] , in cui all'autorità dei gesuiti si oppose in Toscana il prestigio di altri ordini religiosi come gli scolopi e i camaldolesi, più aperti alla scienza e alla filosofia moderne. L'opera fu attaccata proprio da Guido Grandi, che, dopo la morte di ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] e Romualdo (Ospitaletto, S. Giacomo Maggiore) è forse la pala che Paglia (1960, p. 102) descrisse nella chiesa dei Camaldolesi di Gussago. A cavallo dei due secoli sono: S. Nicola di Bari (1699, Bedizzole, fraz. Masciaga, Santuario), datato sotto ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] in italiano, ma fu persuaso a passare al latino da un altro professore di quell'università, G. Ferri, e dagli annalisti camaldolesi G. B. Mittarelli e A . Costadoni.
Il completamento del lavoro impose ricerche anche in altre città: a Modena il duca ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] le tracce sulla sua attività tendono a ridursi. Nel luglio 1454 garantì in favore dell'umanista e procuratore generale dei camaldolesi Leonardo Dati e poco dopo l'elezione di Enea Silvio Piccolomini (Pio II) rogava l'atto con il quale si autorizzava ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] di Torino, I Sez., Regia università, mazzo V, n. 45). Il professore dovette ritirarsi per sei mesi nel romitorio dei camaldolesi sui colli di Torino.
La vertenza si concluse pertanto con la vittoria del potere ecclesiastico che si affrettò a dare ...
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TARLATI, Tarlato (Tarlatino). – Nacque verso il 1280, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, ultimogenito (ma quarto maschio) di sei figli; secondo Giovanni Villani sua madre [...] di Chiusi). Nello stesso 1348 infatti egli vi dettò il suo primo testamento, che oltre a un lascito per i camaldolesi stabiliva una dote di 500 fiorini per la figlia Gora. Probabilmente malato, Tarlati sopravvisse per altri cinque anni, come prova ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] ) per poterne rinvenire anche minime tracce residue. N. Carboneri (1966) cita il C. quale autore di una cappella nell'eremo dei camaldolesi, presso Arezzo, e ne data il sopralluogo al 1611: ma né i documenti superstiti né le Memorie sugli eremi del ...
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SIGONIO, Vicenzo
Fabio Marri
SIGONIO, Vicenzo. – Così si firma («Vicenzo Sigonio da Ferrara») l’autore del trattato La difesa per le donne contra quelli scrittori ch’hanno detto mai [mali] di quelle [...] (Raccolta Gavioliana E.5.C.28), dopo un lungo pellegrinaggio cominciato a Ferrara e continuato nella biblioteca del monastero camaldolese di S. Michele in Isola, presso Murano (Venezia), fino alla dispersione di essa nel 1810 e il transito del ...
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RAZZI, Girolamo
Pietro Giulio Riga
RAZZI, Girolamo (in religione Silvano). – Nacque a Marradi nel 1527 da Populano, appartenente a una famiglia di notai (Bramanti, 1999, p. 326). Suo fratello Serafino [...] di Giovanni Della Casa. G.B. Mittarelli, De literatura Faventinorum, Venezia 1775, pp. 148 s.; A. Pagnani, Storia dei benedettini camaldolesi, Sassoferrato 1949, pp. 177 s.; M.E. Magheri Cataluccio - A.U. Fossa, Biblioteca e cultura a Camaldoli, Roma ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...