FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] (1967) identifica con il F. un "Jan Stuccator", documentato nel 1630 come direttore dei lavori per la chiesa dei camaldolesi a Bielany presso Cracovia. Se questa identificazione fosse giusta, il F. dovrebbe essere giunto in Polonia molto prima del ...
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PLOAGHE (Plovache; A. T., 29 bis)
Raimondo Bacchisio Motzo
Paese della Sardegna in provincia di Sassari, situato sul dolce pendio del colle di S. Matteo a 427 m. s. m., già cittadina con sede vescovile [...] due chiese del secolo XII: S. Michele di Salvennero che appartenne ai benedettini e S. Trinità di Saccargia che fu dei camaldolesi; esse sono tra le più belle costruzioni medievali rimaste in Sardegna. Il comune ha kmq. 96,69 di territorio fertile ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] pittori, a cura di E. Castelnuovo - B. Toscano, III, Torino 1992, pp. 292 s.; M. Boskovits, Su don L., pittore camaldolese, in Arte cristiana, LXXXII (1994), pp. 357 s.; L. Kanter, in Painting and illumination in early Renaissance Florence 1300-1450 ...
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Pier Damiano, santo
Arsenio Frugoni
Damiano Nato a Ravenna nel 1007, pare abbia aggiunto al suo nome, Pietro, quello di un suo fratello, Damiano, cui doveva gratitudine per essere stato aiutato negli [...] vorrebbe una tradizione tarda. Non sappiamo quando fu ordinato sacerdote. La vocazione monastica lo fece entrare nel monastero dei Camaldolesi di Santa Croce di Fonte Avellana (Gubbio) nel 1035. Passò poi due anni nel monastero benedettino di Santa ...
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Famiglia ravennate, nota fra i secc. 9º-14º, ramo della famiglia dei Duchi, a lungo dominatrice, di fatto, nell'Esarcato. Imparentati coi conti di Bertinoro, gli O. ne raccolsero la vasta eredità. Alleati [...] Braschi, nella persona di Luigi Braschi-O., nipote di Pio VI. A questa famiglia appartennero s. Romualdo, fondatore dei Camaldolesi, Onesto I, arcivescovo di Ravenna (sec. 10º), che ebbe una importante parte nella vita religiosa e politica del suo ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] dic. 1730).
Tra il terzo e il quarto decennio del Settecento S. Michele in Borgo fu per il F., come per altri giovani camaldolesi - si pensi a G.M. Ortes, che nel 1734 ne frequentò le lezioni "domestiche" di geometria (ibid., IX, 22 nov. 1734) -, un ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] era ricca e prestigiosa: uno zio del G., Tommaso, conosciuto con il nome di beato Paolo, fu il famoso riformatore dei camaldolesi e autore, insieme con Pietro Querini, del Libellus ad Leonem X; il padre, studioso di alchimia, morì nel 1537, allorché ...
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Celebre monastero del Casentino, posto sul versante occidentale dell'Appennino casentinese, nel territorio del comune di Poppi di cui Camaldoli forma una frazione di 190 ab. È costituito da due edifici [...] con dipinti del Vasari. Sono da notare il chiostrino del sec. XIV, il salone ove C. Landino pone le celebri Dispute camaldolesi col Ficino e Lorenzo de' Medici, e una farmacia che conserva l'antica suppellettile. L'eremo ha una chiesa del sec. XVIII ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] suo precedente pentimento.
Fin dal luglio del 1778 P. Verri cercava d'aiutarlo ad abbandonare definitivamente l'abito dei camaldolesi, "in Milano come diceva, maschera sconosciuta". Lo stesso Firmian e il cardinale Herzan tentarono di ottenere la sua ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] comparire, nel tomo XXVIII della Nuova Raccolta di opuscoli, le Memorie della vita del p. d. Angiolo Calogerà abate camaldolese, tardivo tributo a un uomo "celebre e benemerito molto della repubblica letteraria", il quale "altri inimici mai non ebbe ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...