ONESTI
Augusto Torre
. È una delle principali famiglie vissute in Ravenna nei secoli IX-XIV, che gli storici ravennati identificarono senza altro con quella dei Duchi, i quali, siano essi di origine [...] .
Furono della famiglia degli O.: forse S. Romualdo, grande riformatore della vita monastica e fondatore dell'ordine dei Camaldolesi; Onesto I, arcivescovo di Ravenna (971-982), che ebbe una parte importante nella vita religiosa e politica del tempo ...
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MIOTTI, Vincenzo. –
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano (Venezia) il 25 luglio 1712 da Daniele di Vincenzo e da Angela Licini di Benedetto, primo di tre fratelli e due sorelle, tutti battezzati nella [...] e interessi scientifici: Ludovico Zucconi, Valentino Ceccato, Giuseppe Maria Simone Canini. Frequentò il circolo culturale dei padri camaldolesi del vicino monastero di S. Michele in Isola, A. Calogerà e F. Mandelli. Quest’ultimo fu ispiratore ...
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NINO Pisano
Matteo Marangoni
Scultore, figlio e scolaro di Andrea da Pontedera, nato a Pisa all'inizio del sec. XIV morto ivi nel 1368. Dimorò qualche tempo a Firenze. I registri dell'Opera del duomo [...] sempre per l'oratorio della Spina, il famoso gruppo della Madonna del latte; per la chiesa di San Zenone dei camaldolesi le due statue dell'Annunciazione, ora in S. Caterina, e la tomba dell'arcivescovo Scherlatti nel Cimitero monumentale. Di recente ...
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MONTECRISTO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Isola dell'Arcipelago Toscano, posta a 40 km. a sud dell'Elba e a 63 km. ad ovest dell'Argentario, alla posizione geografica [...] nelle rovine dell'antico convento benedettino di S. Salvatore e S. Mamiliano, da Onorio III e Gregorio IX affidato ai camaldolesi, e in quelle della fortezza erettavi sulla più elevata cima dai signori di Piombino, palesa le tracce di una vita locale ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] S. Gregorio al Celio (1725-1731). I lavori di rinnovamento erano stati affidati nel 1721 a G. Soratini, converso dei monaci camaldolesi, che aveva già ampliato il monastero. Nel 1725 il F. subentrò al suo posto, proponendosi non solo di trasformare l ...
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BORGHESI, Pietro
Augusto Campana
Nacque da Bartolomeo e da Silvia Giuliani a Savignano di Romagna il 16 giugno 1722, in una famiglia di origine senese, trasferita fino dal Quattrocento a Verucchio, [...] , G. Ferri, G. A. Aldini, G. A. Battarra, A. A. Giorgi, P. P. Ginanni, M. Fantuzzi; e con altri studiosi eminenti come i camaldolesi A. Gioannetti (poi cardinale) e M. Sarti, il card. S. Borgia, i numismatici V. Bellini, G. A. Pinzi, G. A. Zanetti, l ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] di Monte Murcino, e Giovanni da Firenze, priore di S. Lorenzo, fu incaricato dal pontefice di visitare tutti i cenobi camaldolesi; avendo potuto assolvere tale incarico solo in parte (Fontebuona e Camaldoli), il papa gli affidò quello di visitare, in ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] Cervantes, e fu ospitato a Firenze nel monastero di S.Maria degli Angeli da Ambrogio Traversari, futuro priore generale dei camaldolesi, al quale fu legato da amicizia. Anche l'anno successivo partecipò al capitolo generale, che si tenne in Romagna ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] Saccargia in Codrongianus (Sassari), fatta erigere, quest'ultima, dallo stesso C. per adempiere ad un voto. Nel 1125 le fondazioni camaldolesi avevano già superato per numero di chiese e per ricchezza di terre nel Turritano quelle cassinesi, mentre i ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] vestire la veste nera della Congregazione di S. Giustina, finché non decise, nel 1495, di tornare alla bianca veste dei camaldolesi. Gran parte della sua vita e dei suoi studi furono dedicati alla lingua greca e all'amorosa lettura e correzione dei ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...