Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] della Chiesa. Avrà prestato attenzione Farnese al loro dire? e si sarà accorto del Libellus ad Leonem decimum dei camaldolesi Paolo Giustiniani e Pietro Querini che a Roma compaiono per far confermare dal neopontefice gli statuti del Capitolo del ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] per l'introduzione nelle nuove provincie dell'Umbria del matrimonio civile e per l'espulsione degli eremiti camaldolesi di Montecorona. Tuttavia, queste rimostranze non assunsero mai toni particolarmente aspri. Il suo comportamento, nelle difficili ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] sogno, fa erigere nel bosco della Fontana - già luogo di caccia e di divertimenti galanti - la chiesa e l'eremo dei camaldolesi. Qui, ospite dei frati da lui favoriti con privilegi ed esenzioni e con un'assegnazione annua di 1.000 ducatoni, muore il ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Chiesa evangelica, senza allontanarsi molto dal modello del Libellus ad Leonem X inviato al pontefice nel 1513 dai camaldolesi Paolo Giustiniani e Pietro Querini. Questi, infatti, sollecitavano il papa a promuovere una radicale riforma degli uffici ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] da Angela Merici. Nel dicembre 1569 l'abbazia di S. Croce a Fontavellana fu tolta agli Avellaniti e ceduta ai Camaldolesi e nel 1571 l'Ordine degli Umiliati, alcuni dei quali erano stati ritenuti responsabili di un attentato contro Borromeo, loro ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] etica e religiosa della democrazia che garantisca la laicità, come diceva Pietro Scoppola in uno degli incontri camaldolesi sulla scia del magistero politico e morale del cattolicesimo democratico del secondo dopoguerra: «al di fuori dello ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...