GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] , presidente della delegazione italiana alla conferenza italo-svizzera per l'unificazione del diritto in materia di cambiale e chèque (Ginevra, novembre 1931), capo della delegazione italiana alla III conferenza internazionale di diritto privato ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] nella prima metà del secolo, mentre nella lingua internazionale degli scambi continuano ad affermarsi italianismi quali addebitare, cambiale (riduzione e specializzazione della medievale lettera di cambio), valuta e voltura, nell’opera dei «filosofi ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] .
Negli ultimi anni Peranda fu afflitto da attacchi di nevrosi, soffrì una semiparesi e perse molti dei suoi beni per aver garantito la cambiale di un amico. La data della morte è da porsi tra il 1602 e il 1612.
La notorietà di Peranda è dovuta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parallelo allo sviluppo cittadino, tra XIII e XIV secolo, vi è un fenomeno di rinascita [...] per il creditore. Ben presto l’atto notarile viene sostituito da una scrittura privata: la lettera di cambio o cambiale tratta. Dell’originario contratto di cambium conserva i requisiti di distantia loci e di permutatio pecuniae. Le figure coinvolte ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] e a Trieste nel 1812. La sua fortuna declinò rapidamente a seguito della prepotente affermazione del melodramma rossiniano (La cambiale di matrimonio fuinfatti rappresentata a Padova nel 1811 durante la stagione della fiera del Santo). Morì a Venezia ...
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TASSO, Jacopo
Piero Brunello
– Nacque il 23 ottobre 1808 a Longarone, nel Bellunese, da Torquato e da Francesca Arsiè.
La famiglia paterna, che possedeva terreni, sembra fosse tra le più in vista di [...] a vendere a due persone diverse dei beni a Santa Croce, e a falsificare la firma della sorella a garanzia di una cambiale (Biblioteca civica di Belluno, A. Maresio Bazolle, Annali di Belluno, 17 giugno 1873). Dopo la sua morte i suoi beni vennero ...
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MORANDI, Pietro Maria
Giovanni Andrea Sechi
MORANDI, Pietro Maria. – Figlio di Gaetano e di Maria Maddalena Tabarini, nacque a Bologna il 15 aprile 1745 sotto la parrocchia di S. Nicolò in S. Felice.
Allievo [...] , pp. 19 s.), Morandi avrebbe aiutato persino Rossini, del quale fu peraltro molto amico, nel ritoccare la partitura della Cambiale di matrimonio, la cui prima esecuzione si tenne a Venezia il 3 novembre 1810.
I fratelli Angelo e Morando, entrambi ...
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Il conto corrente, nei riguardi della ragioneria, è quell'insieme di scritture che mette in evidenza i debiti e i crediti verso persone o ditte, con le quali si è in abituali rapporti d'affari. Per dare [...] al 30 giugno, dovranno conteggiarsi gl'interessi dal 28 febbraio al 30 giugno, ma se Caio rimette a Tizio il 18 febbraio una cambiale di L. 2500 scadente il 10 luglio, si devono conteggiare a suo carico gl'interessi dal 30 giugno al 10 luglio, ossia ...
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RISERVA BANCARIA
Giovanni Demaria
. È costituita dall'ammontare in metallo, moneta e altri titoli facilmente realizzabili, che le banche private, gl'istituti di credito e le banche centrali conservano [...] riserva anche se l'ammontare del portafoglio e della circolazione siano grandissimi; ma se c'è abuso di credito, le cambiali non verranno pagate nel tempo fissato, cioè i biglietti non avranno più adeguata contropartita nei beni; onde il livello dei ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] l'aggiunta del termine (es., l'istituzione di erede) e altri, che non ammettono condizione, importano sempre un termine (es., la cambiale). Il termine, aggiunto a un negozio che lo esclude, vale come non apposto. Non v'è ragione di ritenere non ...
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cambiale1
cambiale1 agg. [der. di cambio, nei sign. 5 e 6]. – In botanica, che si riferisce al cambio: cellule c.; succo c.; in partic., strato c., strato di tessuto meristematico, intermedio tra il libro e il legno. Analogam., in anatomia,...
cambiale2
cambiale2 s. f. [der. di cambio; propr. agg., per ellissi da lettera cambiale, cioè «lettera di cambio»]. – 1. Titolo di credito contenente l’obbligazione di pagare (vaglia cambiario o pagherò cambiario o c. propria o diretta) o...