Giurista, nato a Treia (Macerata) il 7 febbraio 1880, morto a Roma il 14 maggio 1935. Ventiduenne era professore di diritto commerciale a Urbino; passò poi a Camerino, Perugia, Sassari, Parma, finché succedette [...] ., 1904, p. 23 segg.); Studi di diritto bancario (Perugia 1906); Sulla teoria dei titoli di credito, in particolare della cambiale (in Riv. dir. comm., 1910, pp. 173 segg., 346 segg., 437 segg.); Svolgimento storico dell'intervento cambiario (ibid ...
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Agraria
T. di un concime, di un fertilizzante è la quantità percentuale di sostanza nutritiva in essi contenuta, in rapporto alla massa totale. T. della semente è un numero che esprime le qualità commerciali [...] credito
Il t. di credito è un documento che prova l’esistenza di un diritto di esigere una somma di denaro (➔ cambiale; assegno), o altra prestazione (per es. consegna di merce), assicura la possibilità di farlo valere direttamente, e ne consente il ...
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NAVARRINI, Umberto
Floriana Colao
NAVARRINI, Umberto. – Nacque a Sarzana il 3 settembre 1870 da Michele e da Paola Mazzi.
Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Pisa, ove ebbe docenti illustri quali [...] disposizioni in materia fallimentare, Roma 1931; Trattato di diritto fallimentare secondo la nuova legislazione, ibid. 1934; La cambiale e l’assegno bancario secondo la nuova legislazione, Bologna 1937). Colse il «rafforzato impero dello Stato e le ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] dare, scontando (per citare il caso più semplice) la cambiale del primo col credito ricevuto dall'altro, il quale riceve il credito al compratore, e accetta e paga le cambiali tratte dal venditore sulla banca stessa (cosiddetti pagamenti mediante ...
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Aldo Angelo Dolmetta
Abstract
La voce esprime una classificazione di passaggio che segue quella di «carte di credito e altre carte bancarie» e si volge verso quella più ampia di «mezzi» o «contratti [...] ciò che il contante è sostituito da ‘documenti rappresentativi dello stesso’ (il documento di cui all’assegno e/o alla cambiale, cioè); i secondi, invece, in ciò che, nel loro caso, il contante manca proprio. A ben vedere, però, tale distinzione ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] di Ginevra (1930-31) per l’unificazione del diritto cambiario.
Espressione di questa esperienza e di questi studi sono i due grossi volumi La cambiale secondo la nuova legge (Milano 1935) – aggiornato e rinnovato in seguito col titolo Trattato della ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] commercio del 22 agosto 1885 che ha avuto solo parziali modificazioni con leggi speciali (legge 29 luglio 1903 sulla cambiale; legge 29 giugno 1911 sulle società per azioni; legge 27 marzo 1915 sulle associazioni, ecc.). Il fallimento commerciale è ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] (in collaborazione con A. Scialoja), Torino 1910, videro la luce il vol. I e le parti riguardanti le società e la cambiale); A. Marghieri, Manuale del diritto commerciale italiano, 1ª ed., Napoli 1894; 2ª ed., Roma 1922-1923; L. Franchi, Manuale del ...
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È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] non è già soltanto che il fallito abbia perduto la facoltà di creare nuovi debiti volontariamente, ad es. col rilascio di cambiali, di chirografi, ecc., e in genere di promesse di pagamento; è che nemmeno per titolo di delitto o quasi delitto possono ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] il codice commerciale francese, la legge belga del 1872 sul pegno e la commissione, la legge tedesca del 1848 sulla cambiale, il codice commerciale tedesco del 1869, ecc. Il regime giuridico del commercio romeno è completato da numerose leggi (di cui ...
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cambiale1
cambiale1 agg. [der. di cambio, nei sign. 5 e 6]. – In botanica, che si riferisce al cambio: cellule c.; succo c.; in partic., strato c., strato di tessuto meristematico, intermedio tra il libro e il legno. Analogam., in anatomia,...
cambiale2
cambiale2 s. f. [der. di cambio; propr. agg., per ellissi da lettera cambiale, cioè «lettera di cambio»]. – 1. Titolo di credito contenente l’obbligazione di pagare (vaglia cambiario o pagherò cambiario o c. propria o diretta) o...