BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] Esordì il 4 dic. 1852 con Il falsario e il traditore,ovvero Le cambiali e il carteggio,dramma in tre atti (Parma, Teatro Regio: rappresentato da C. Caracciolo); il 10 marzo 1865 gli riuscì di far rappresentare da E. Rossi, al Teatro Gerbino di Torino ...
Leggi Tutto
ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] , incontrando il favore del pubblico, seppur spesso tra notevoli contrasti di critica. Rimasto coinvolto in un processo per cambiali false, vittima di abili sfruttatori, fu costretto a emigrare per evitare un mandato di cattura (C. Antona Traversi ...
Leggi Tutto
CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] legname sia come conduttore di due grosse tenute della Bassa: "tutte le sue proprietà non erano che giri e cambiali"; il piccolo merciaio di provincia che aveva cercato fortuna nella capitale sprofondava nella bancarotta. Nella sua ormai benestante ...
Leggi Tutto
FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] F. affrontò, in quegli stessi anni, l'analisi di numerosi aspetti della materia cambiaria (Sull'ammortamento delle cambiali smarrite, Palermo 1922; La formazione del contratto di assicurazione nel caso di proposta con clausola impegnativa, Roma 1928 ...
Leggi Tutto
EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] al piccolo risparmio e le condizioni di favore riservate al credito agricolo. Anche se le agevolazioni in tema di cambiali, portandone la scadenza a sei mesi, non bastarono a sollevare dalla depressione le campagne, dove crescevano i mutui ipotecari ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] ), autore di pasticci e rifacitore di opere altrui.
Lorenzo Da Ponte lo ricorda spesso a proposito di intrighi, cambiali e operazioni illecite riguardanti i profitti dei libretti, definendolo "motore delle volontà di Guglielmo Taylor", direttore del ...
Leggi Tutto
GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] l'esistenza di irregolarità nella gestione) dei debitori morosi o favoriti da quell'istituto, presso il quale aveva cambiali in sofferenza per 10.000 lire. L'eco del suo coinvolgimento nello scandalo ebbe riflessi negativi sui risultati delle ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] poté evitare. Molte fonti degne di credito (tra gli altri G. Zanardelli, G. Giolitti, D. Farini) attestano l'esistenza di cambiali di cospicuo ammontare recanti la sua firma, e tra le Carte del Depretis si conservano le sue pressanti richieste di ...
Leggi Tutto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] al centro di numerose e spinose vicende (fu, tra l’altro, accusato di aver scontato su incarico della Barbagallo delle cambiali emesse dalla Banca romana).
Dopo l’uscita di scena di Crispi a seguito del disastro di Adua del 1896, Palumbo Cardella ...
Leggi Tutto
EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] di segretario del Comitato di provvedimento al Fondo nazionale, l'E. fu mandato in Sicilia per rinnovare le cambiali avallate da Ignazio Florio, che servirono per l'acquisto in Inghilterra di armi necessarie all'insurrezione siciliana, spedite ...
Leggi Tutto
cambiale1
cambiale1 agg. [der. di cambio, nei sign. 5 e 6]. – In botanica, che si riferisce al cambio: cellule c.; succo c.; in partic., strato c., strato di tessuto meristematico, intermedio tra il libro e il legno. Analogam., in anatomia,...
cambiale2
cambiale2 s. f. [der. di cambio; propr. agg., per ellissi da lettera cambiale, cioè «lettera di cambio»]. – 1. Titolo di credito contenente l’obbligazione di pagare (vaglia cambiario o pagherò cambiario o c. propria o diretta) o...