PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] di un formidabile e frenetico circuito di denaro nel quale di volta di in volta figurò come accettante, avallante, prenditore di cambiali; ricorse ora all’uno ora all’altro amico, creò effetti, li rinnovò trasformandoli in altri di nuova creazione.
L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] dei titoli a breve scadenza emessi dal Tesoro, e a servirsene a copertura dei biglietti insieme alle cambiali commerciali, causò la progressiva crescita della base monetaria. La conseguente, forte instabilità monetaria (aggravata ma non causata ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] necessità di presentare un decreto di "moratoria" - di fatto un blocco parziale dei depositi e una proroga sullo sconto delle cambiali - pubblicato il 4 ag. 1914, e poi ulteriormente prorogato; il G., d'intesa col direttore generale della Banca d ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] B. Stringher. Questi, pur restio - in ossequio allo statuto dell'Istituto d'emissione - ad impegni nello sconto di cambiali di finanziamento, e ispirandosi ad estrema prudenza, cercò di agevolare l'impresa industriale dei Bondi che, dal canto loro ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] rate di capitale rimborsato; pertanto ai contatti puramente epistolari tra le due case si aggiungeva un intenso flusso di cambiali spiccate da ciascuna sull'altra. Inoltre, molto spesso, i Brentani Cimaroli allettavano i mutuanti con il versamento di ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] il grano arrivò finalmente nelle Fiandre, nell'estate del 1699, il Bombarda non era più in grado di far fronte alle proprie cambiali, la Polonia aveva ripreso le esportazioni e il prezzo del cereale scendeva. Il G. tentò, affrontando nuove spese, di ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] tema di titoli di credito, fra i quali quelli sull'emissione di tratte non autorizzate: In tema di autorizzazione a trarre cambiali, 1940 (pp. 141-155), Ancora sulla emissione di tratta non autorizzata, 1942 (pp. 157-167); e quelli sulla forma e la ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] , avrebbe ottenuto maggiori aiuti all'organizzazione dei soccorsi a Garibaldi, evitandogli di addossare alle finanze siciliane cambiali per milioni, ma avrebbe, in cambio, portato una maggiore ingerenza governativa nei movimenti dei volontari. La ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] di circolazione pari all'aiuto fornito, la convenzione con la quale la BNRI accordava alla Tiberina lo sconto di cambiali per 40 milioni di lire, compresi quelli già erogati, accollandosi di fatto il suo debito nei confronti di altri istituti ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] emesse da Edoardo III a favore dei creditori dei Bardi. Dieci anni dopo abbiamo ancora notizia d'una quarta parte di quella cambiale che Gino aveva ceduto ad un lucchese, da cui Rodolfo Bardi l'acquistò deprezzata.
Il vero erede di B. nella compagnia ...
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cambiale1
cambiale1 agg. [der. di cambio, nei sign. 5 e 6]. – In botanica, che si riferisce al cambio: cellule c.; succo c.; in partic., strato c., strato di tessuto meristematico, intermedio tra il libro e il legno. Analogam., in anatomia,...
cambiale2
cambiale2 s. f. [der. di cambio; propr. agg., per ellissi da lettera cambiale, cioè «lettera di cambio»]. – 1. Titolo di credito contenente l’obbligazione di pagare (vaglia cambiario o pagherò cambiario o c. propria o diretta) o...