La società in cui viviamo è estremamente normata e normativa. Chiunque ecceda i confini sociali della “normalità” viene classificato come folle. La follia, quindi, diventa un dispositivo politico prima [...] . Un'altra tendenza molto simile è il concentrarsi esclusivamente sui cosiddetti argomenti indiretti, ovvero il cambiamentoclimatico e le ragioni salutistiche. Per quanto argomentazioni estremamente valide che rafforzano e sostengono il veganismo ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] problemi centrali del mondo contemporaneo (disuguaglianze durature nello sviluppo socioeconomico tra Nord e Sud del mondo, cambiamentoclimatico, migrazioni internazionali) sia alla pressione delle nuove potenze sfidanti Cina e Russia. La guerra in ...
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negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
cambiamento climatico
Clima e sistema climatico
Il concetto di cambiamento climatico implica fattori politici, giuridici, etici, economici e scientifici, andando ben oltre il significato associato alle variazioni naturali del clima, che si...
cambiamento climatico
Variazione del sistema climatico terrestre, determinata da cause antropiche. Nel concetto rientrano anche gli effetti di tale variazione sull’ambiente e sullo sviluppo sociale ed economico del genere umano concorrono...