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Geografia umana ed economica *
Stato insulare dell'Oceano Atlantico, situato al largo delle coste del Senegal, all'estremità occidentale del continente africano. Proseguiva l'intensa crescita demografica [...] . L'agricoltura, vulnerabile sotto il profilo climatico, non forniva una produzione che consentisse l Angola.
Le elezioni amministrative svoltesi nel marzo 2004 segnarono un cambiamento di tendenza dell'elettorato, che tornò a dare il proprio ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] fra loro associati costituendo i cosiddetti iridosomi.
Il cambiamento di colorito, caratteristico di molti Pesci, di alcuni di differenziazione di una livrea invernale, per adattamento climatico, sia potenzialità insita in tutti i Mammiferi, anche ...
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SAHARA (A. T., 105-106 e 109-110-111)
Attilio MORI
Emile Félix GAUTIER
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Paolo GRAZIOSI
Francesco BEGUINOT
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Generalità. - Il Sahara, chiamato talvolta anche Gran Deserto, [...] ; a S. il confine col Sudan e perciò con l'Africa tropicale non è indicato da cambiamenti nelle forme del terreno, ma da fatti di ordine climatico, ossia dalla graduale comparsa di un periodo di piogge estive, alla quale si accompagna la comparsa ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] contribuiscono ad accentuare gli effetti dannosi degli shock climatici sul degrado delle aree saheliane.
Assetto istituzionale. i quali, di volta in volta, hanno determinato cambiamenti profondi, veri e propri stravolgimenti nell'assetto istituzionale ...
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GEOMORFOLOGIA
Paolo Roberto Federici
(v. morfologia terrestre, XXIII, p. 834)
La g., o morfologia terrestre, ha assunto un ruolo di primo piano fra le scienze contemporanee in ragione dell'interesse [...] la quantificazione è presente nelle più recenti evoluzioni della g. climatica. Anche gli studi sul glacialismo hanno sempre goduto di coerenti portano in sé il germe di un vero cambiamento epistemologico e quindi degli obiettivi stessi della ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] esservi abbastanza spazio per accogliere una molecola di ossigeno senza cambiamenti sostanziali nel tratto a elica E, mentre nella catena β 'adattamento a un fattore ambientale qualsiasi, per esempio climatico, ma a un fattore di selezione esso stesso ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] delle decine di milioni d'anni durante i quali sono state elaborate, si può pensare che esse abbiano vissuto cambiamenticlimatici importanti, che vanno dal semiarido umido al semiarido e anche all'arido, soprattutto per quel che riguarda l'Africa ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] il primo vaso di terracotta appartenente a questo secondo corso. Cambiano le forme, più sobrie, e il modo di decorare il diversi che hanno adattato la loro cultura alle differenti condizioni climatiche e ambientali. Per la gran parte di essi, però ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] di procurarsi i mezzi di sostentamento.
Col mutare delle condizioni climatiche, e quindi ambientali, l'uomo reagì in modi diversi: Balcani, nel mondo egeo, nel Caucaso, portò grandi cambiamenti nella preistoria europea e dal Vicino Oriente: anche il ...
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Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] non è più stato italiano. Come era prevedibile, questo cambiamento non ha significato assolutamente una riduzione dell’intensità del rapporto le enormi differenze tanto di ordine fisico e climatico quanto di ordine sociale e culturale che esistono ...
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negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...