Meristema intercalare di origine secondaria che nei fusti e nelle radici provvede alla formazione delsughero in sostituzione dell’epidermide. Si forma di rado nell’epidermide, per lo più invece al disotto [...] pareti spesse e lignificate o, in altre piante, a pareti sottili, non suberificate, quindi sempre diverse dalle attigue cellule delsughero. Il felloide si trova in alcune piante legnose e ha la funzione di tessuto di separazione, poiché determina un ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] contiene fibre ed è molto irregolare nella struttura; più tardi il cambio origina, come di norma, verso l’esterno un libro secondario da una notevole leggerezza, paragonabile a quella delsughero; hanno infatti densità dell’ordine di 0,10 ...
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Struttura specializzata di rivestimento che circonda la membrana citoplasmatica della maggior parte delle cellule procariotiche (batteri) e delle cellule vegetali eucariotiche.
1. Parete cellulare batterica [...] dal tessuto meristematico detto fellogeno. La parete delle cellule delsughero è imbevuta di suberina. Questo tessuto ha la funzione di proteggere i tessuti vivi della corteccia e delcambio vascolare dal disseccamento e da danni meccanici. Altra ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] 'attività di due zone generatrici: il fellogeno e il cambio. Il primo genera verso l'esterno alcuni strati di cellule sugherose, e all'interno del parenchima corticale secondario (felloderma). Il cambio o zona cambiale ha un andamento sinuoso, sì da ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] diventa gradatamente circolare. Questo meristema è detto cambio e, come quello del fusto, dà origine a numerosi elementi verso (dalla corteccia primaria o dal periciclo), il quale genera sughero e felloderma. Anche nella r. si formano lenticelle che ...
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Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] dell’epidermide e di alcune cellule del sottostante mesofillo di foglie;
d) per iperplasia, che è il modo più comune di saldatura di una ferita, per es. il ‘sughero di ferita’ che si forma dal cambio e dai tessuti parenchimatici (corteccia, midollo ...
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In botanica, tessuto costituito da cellule indifferenziate – che si accrescono per divisione costituendo gli istogeni, localizzati nell’apice vegetativo del caule e della radice – da cui si originano i [...] (cambio intrafasciale), ma prevalentemente secondari (cambio interfasciale, fellogeno), sono localizzati nell’interno del annuali legnose, del floema secondario e dei nuovi strati di sughero e felloderma, determina l’aumento di spessore del fusto e ...
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Organo assiale epigeo delle piante legnose, che collega l’apparato radicale agli apparati fotosintetici e riproduttivi. Può variare in altezza da pochi cm in alcuni arbusti nani, a più di 100 m in alcuni [...] stele dei due primi gruppi, dove è presente il cambio, si sviluppa una struttura secondaria con formazione di i suoi svariati usi. Verso l’esterno del f. l’epidermide viene prima o poi sostituita dal sughero; mentre nei tronchi delle piante legnose ...
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Botanica
Parte periferica del fusto e della radice delle piante Si distinguono una c. primaria e una secondaria; la prima consta dei tessuti (parenchimi, tessuti meccanici ecc.) che stanno fra l’epidermide [...] aggiungono il primo sughero, del pari morto, che di solito si forma nella c. primaria, e altri sugheri che si originano stacca facilmente in corrispondenza delcambio (➔ decorticazione). Le c. di molte piante, più spesso quelle del fusto e dei rami ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...