Inventore francese (Le Mans 1870 - Neuilly-sur-Seine 1913); da giovinetto costruì, fra l'altro, un biciclo acquatico e una macchina calcolatrice (aritmografo); nel 1889 brevettò una vetturetta automobile [...] a tre ruote, due direttrici anteriori e una motrice posteriore, munita di disinnesto e cambiodivelocità. Impiantò in seguito una fabbrica di automobili a Le Mans. ...
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BERNARDI, Enrico Zeno
Mario Medici
Nacque a Verona il 20 maggio 1841 da Lauro, medico-fisico, e da Bianca Carlotti. Compì gli studi ginnasiali nella città natale; ancora studente, allestì due interessanti [...] cinque aste articolate, caratterizzato da una soluzione matematicamente esatta del problema della sterzatura in curva: un cambiodivelocità a tre marce e retromarcia; una trasmissione a catena con baricentro dislocato in posizione tale da assicurare ...
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GIACOSA, Dante
Carlo Mangiarino
Nacque a Roma il 3 genn. 1905 da Costantino e da Adele Franzoni, piemontesi. Nel 1927 si laureò in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino; impiegatosi come ingegnere [...] Rilevante per esempio fu la sua partecipazione al progetto Van Dorn di "cambiodivelocità automatico con variazione continua del rapporto" (CVT), per cui risolse difficili problemi di interfaccia del motore con il sistema frenante. Nel 1982 otteneva ...
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FACCIOLI, Aristide
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 20 nov. 1848 da Gerolamo e da Enrica Noci; si laureò a Torino in ingegneria industriale. Nel 1883 brevettò un motore a gas a doppio effetto. Nel 1891 [...] Bini.
Il F. fu direttore tecnico della Società G.B. Ceirano di Torino ed ideò per questa l'automobile Welleyes. Ilrelativo brevetto fu però il tempo di 3h 10' 9''. La potenza della vettura era di 3,5 CV; il cambiodivelocità era a cono di pulegge, ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] del mosaico absidale di S. Giovanni in Laterano, l'improvviso cambiodi guardia artistico nella basilica di S. Francesco dovette essenzialità del linguaggio, la condotta pittorica veloce e franca e la ricerca di accordi cromatici pastosi e delicati, ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] che avanzava a velocità folgorante in Macedonia, in direzione della Bulgaria, ed era in procinto di trasferire la V avrebbe promesso in cambiodi soccorsi Salonicco, all'epoca in mano ai cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme. Proprio in quest ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] Società delle Ferrovie dell'Alta Italia, facilitazioni di tariffa e divelocità, indispensabili per merci molto voluminose e sopravvisse stentatamente fino all'agosto 1898, quando cambiò denominazione in La Codigoro, Società anonima agricola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] di moneta e inflazione attesa. La velocitàdi circolazione crebbe, infatti, dapprima in seguito alle aspettative di deprezzamento del marco dopo il trattato di è la dimostrazione teorica che il tasso dicambiodi equilibrio tra due valute non dipende ...
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FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] L. Azzolini, Una inutile strage: le gare automobilistiche divelocità, il F. fu definito un moderno Saturno che divora cambiamento. Nuove tecnologie, nuove forme di finanziamento, costruttori intesi sempre piùcome assemblatori ne facevano qualcosa di ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] una caduta e noie al cambio - giunse terzo alle spalle di Bartali e Del Cancia. Fu questo l'esame di maturità per il C., di allenamento per raggiungere livelli più elevati di resistenza e divelocità, accoppiandoli con un regime di vita di ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...