Fisica
In generale, corpo rigido, vincolato, in grado di ruotare intorno a un asse fisso e soggetto all’azione di due forze P e R applicate in due suoi punti. Se il corpo rigido è una barra rettilinea [...] quale si agisce per azionare un dispositivo meccanico: l. di scambio, per manovrare gli scambi ferroviari; l. del cambio, negli autoveicoli, per manovrare il cambiodivelocità; l. di comando, la barra (detta anche cloche) con cui negli aeroplani ...
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Autoveicolo destinato al trasporto delle merci. Ha in comune con l’automobile le caratteristiche essenziali del gruppo motopropulsore, delle sospensioni, dell’apparecchiatura di sterzo e dell’impianto [...] sul ponte posteriore (per es. coppia conica seguita da coppia cilindrica). È anche diffuso, negli a. pesanti, il cambiodivelocità, in genere con 5 o più rapporti, combinato con un riduttore, inseribile a volontà, così da raddoppiare il numero ...
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Inventore francese (Le Mans 1870 - Neuilly-sur-Seine 1913); da giovinetto costruì, fra l'altro, un biciclo acquatico e una macchina calcolatrice (aritmografo); nel 1889 brevettò una vetturetta automobile [...] a tre ruote, due direttrici anteriori e una motrice posteriore, munita di disinnesto e cambiodivelocità. Impiantò in seguito una fabbrica di automobili a Le Mans. ...
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BERNARDI, Enrico Zeno
Mario Medici
Nacque a Verona il 20 maggio 1841 da Lauro, medico-fisico, e da Bianca Carlotti. Compì gli studi ginnasiali nella città natale; ancora studente, allestì due interessanti [...] cinque aste articolate, caratterizzato da una soluzione matematicamente esatta del problema della sterzatura in curva: un cambiodivelocità a tre marce e retromarcia; una trasmissione a catena con baricentro dislocato in posizione tale da assicurare ...
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trapano Macchina utensile, dotata di apposite punte rotanti, usata per praticare fori cilindrici, oppure effettuare, con opportuni accessori, lavorazioni quali filettatura, fresatura, tornitura, alesatura, [...] ; nel t. a montante, di dimensioni e potenzialità di foratura superiori, il moto di avanzamento è derivato dal mandrino attraverso un cambiodivelocità; il t. radiale serve per operazioni di foratura su pezzi di grandi dimensioni. Sua principale ...
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Dispositivo (detto anche invertitore) atto a produrre l’inversione del moto di una macchina o della marcia di un veicolo. È basato su principi diversi a seconda del tipo di macchina: per gli autoveicoli [...] nel cambiodivelocità ed è costituito da un albero di retromarcia su cui sono calettati due ingranaggi, che permettono d’inserirlo nella trasmissione. Nella trazione elettrica l’inversione del moto è ottenuta cambiando il verso di rotazione ...
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ingranàggio Meccanismo che serve alla trasmissione di movimenti da un albero (organo di forma allungata a sezione circolare) a un altro, mediante una coppia di organi dentati, per lo più ruote. L'applicazione [...] più comune mira ad aumentare il momento torcente a discapito della velocità angolare o viceversa (come nel cambiodivelocità delle automobili). ...
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Organo delle macchine per tessere e per cucire che contiene la spola, animato di moto alternativo. Per analogia, meccanismo di trasporto che collega due luoghi andando alternativamente dall’uno all’altro.
Astronautica
navettaN. [...] ’orbita stessa, per l’eventuale cambiodi orbita (per es., nel caso di rendez-vous) e, infine, di altezza la fase di interruzione delle trasmissioni radioelettriche, raggiunge la velocitàdi 350 km/h alla quota di 4000 m. Inizia allora la manovra di ...
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Economia
In generale, mancata reintegrazione di costi sostenuti o una diminuzione di valore subita da un bene per circostanze varie o il consumo totale o parziale dello stesso per l’uso o per eventi sopravvenuti. [...] (➔ stallo); una p. di quota è la differenza di quota tra l’inizio e la fine di una manovra a picchiare di un aeromobile, mentre p. divelocità è ogni diminuzione divelocità del velivolo sino alla velocità minima di sostentamento sicuro o controllato ...
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Tecnica
In meccanica applicata, dispositivo che consente di rendere pressoché uguali le velocità periferiche di due ingranaggi nel momento in cui vengono a imboccare uno con l’altro. L’adozione di un s. [...] nei cambidivelocità degli autoveicoli rende la manovra del cambio più semplice, evitando al guidatore di dover eseguire la doppia manovra dei pedali (doppia debraiata o doppietta), e più silenziosa, evitando la cosiddetta grattata degli ingranaggi. ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...