Poeta portoghese, nato a Ponte da Barca (Minho) nel 1540, morto nel convento di Arrábida (Lisbona) nel 1619. A venti anni cambiò il proprio nome di Agostino Pimenta per quello del convento di Santa Cruz [...] da Serra, presso Lisbona, ove indossò il saio francescano. L'educazione letteraria della giovinezza, che s'era formata nell'ambiente della lirica italianizzante si maturò nell'intimità della fede e nella ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] nervosa la costrinse a ridurre l'intensità del lavoro, fino all'abbandono del servizio nel '17. Il pensionamento e il cambio di residenza, dal centro di Milano ad una villetta in periferia circondata dal verde, giovarono alla sua salute; poté così ...
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nayaka
Influenti comandanti del Karnataka e della regione tamil (India meridionale), ai quali dalla fine del 15° sec. l’impero di Vijayanagara assegnò territori e privilegi in cambio di fedeltà e servigi [...] militari. Ciò consentì ai n. di fondare proprie signorie, e dal 1530 ca., dopo la morte di Krishnadeva Raya, di affermarsi come sovrani autonomi approfittando dell’indebolimento del potere centrale. Rimasero ...
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allodio
I beni, in primo luogo immobili, concessi nel Medioevo in piena proprietà, contrapposti a quelli detenuti in feudo che i signori concedevano a titolo di beneficio in cambio della fedeltà del [...] vassallo. Nel corso del Medioevo centrale alcuni sovrani concessero in a. ai loro alleati anche diritti pubblici di natura fiscale e giurisdizionale ...
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RINIERI
Gabriella Battista
(Berri). – Famiglia fiorentina di banchieri e mercanti attiva tra il XIII e il XVII secolo. Si hanno notizie frammentarie per i secoli precedenti al Quattrocento sulla loro [...] Matteo Alderotti (1367-72); con il fratello Luca (1373-93) e con messer Tommaso Soderini (1393-99). Nel 1380 fu console al Cambio. Ebbe per moglie Filippa di Zanobi d’Andrea di Borgognone, che gli fornì la dote di 600 fiorini, e in seguito Bartolomea ...
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Dinuzulu
Re degli nel periodo di dissoluzione dello Stato (1869 ca.-1913). Figlio di Cetshwayo, per dirimere lotte intestine ottenne l’appoggio militare degli afrikaner, che pretesero in cambio metà [...] del territorio zulu. Tale occupazione e l’annessione alla colonia del Natal furono sancite dagli inglesi (1888), che esiliarono D. (1889). Tornato sul trono (1898), fu accusato di collusione con la ribellione ...
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Banchiere e uomo politico fiorentino (n. 1360 - m. 1429). Figlio di Averardo detto Bicci, fu il vero preparatore della potenza politica della sua casa. Dedito alla mercatura e al cambio, curando come banchiere [...] gli interessi della Chiesa, costituì un'immensa fortuna; più volte priore e gonfaloniere nel 1421, prese parte alla discussione per l'istituzione del catasto (1427), procurando di apparire sempre il protettore ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] di una nobile famiglia ove era tradizionale il mestiere delle armi, abbracciò anch'egli la carriera militare: prima paggio di Juan Velázquez, contador mayor di Ferdinando e Isabella, poi (1518) mesnadero ...
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SENNAGHERIBBO
Giuseppe Furlani
. E la forma italianizzata del nome che l'Antico Testamento dà al re assiro Sin-akhē-erība, significante "Sin (dio della luna) ha dato in cambio fratelli". Sennacheribbo [...] fu re sul trono di Assiria dal 705 al 681 a. C. e fu figlio di Salmanassar V. Egli comprese che l'ostilità tenace dei Babilonesi impediva all'Assiria la piena realizzazione dei suoi vasti disegni imperiali ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] da Panchina, di famiglia ignota.
Il padre esercitava l’attività bancaria e, divenuto autorevole esponente della fazione novesca, legata al partito guelfo, ricoprì, agli inizi del Trecento, le cariche di ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...