Economista statunitense di origine tedesca, nato a Krefeld (Renania) nel 1942; professore di Economia al Massachusetts Institute of Technology dal 1978. I suoi principali contributi hanno riguardato la [...] macroeconomia di notevole diffusione. Tra i suoi lavori particolare rilievo hanno quelli sulla volatilità dei tassi di cambio in regime di cambi flessibili e quelli sull'inflazione tedesca negli anni Venti. Negli anni più recenti la sua attenzione si ...
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bilancia dei pagamenti, approcci teorici alla
Ignazio Angeloni
Nella teoria macroeconomica, gli schemi analitici che descrivono come si raggiunga l’equilibrio nei conti con l’estero di un Paese, partendo [...] dibattito fra gli economisti, soprattutto negli anni 1960, quando il sistema di Bretton Woods (➔), basato su tassi di cambio fissi, ma occasionalmente aggiustabili, era ancora in vita ma già se ne delineavano le difficoltà nella forma di disavanzi ...
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brokeraggio
Attività di mediazione compiuta dal broker, intermediario finanziario specializzato nell’offerta di servizi di ricerca delle controparti sui mercati dei beni e delle attività finanziarie [...] . Si distingue dal dealer (➔), specializzato nell’effettuare in proprio operazioni di compravendita sui mercati secondari organizzati (cambi, titoli, commodities ecc.) e la cui remunerazione è costituita dalla differenza (spread) fra i prezzi di ...
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Callao
Città peruviana fondata dagli spagnoli nel 1537. Fu il principale porto peruviano per i traffici con la Spagna. Durante la guerra per l’indipendenza ebbe notevole importanza strategica e cambiò [...] spesso di mano. Definitivamente liberata nel 1826, subì un nuovo attacco spagnolo ben 40 anni dopo. Fu infine occupata nel 1881 nell’ambito della guerra tra Perù e Cile ...
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Genere di piante Dicotiledoni della famiglia delle Composte, tribù Eliantee (Cavanilles, 1791), e dedicato al botanico svedese A. Dahl. Willdenow più tardi (1816) cambiò il nome in Georgina (in onore del [...] botanico Georgi). Il genere Dahlia, originario del Messico, comprende 4-5 specie ormai diffuse largamente in tutto il mondo come piante ornamentali. Sono tutte piante erbacee vigorose, a radici fascicolate, ...
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MAL DELL'ESCA
Cesare Sibilia
Malattia fungina del faggio e della betulla, dovuta al parassitismo di Fomes fomentarius Fr.
Esso penetra nel tronco o nei rami attraverso ferite, uccide il cambio sottostante [...] e raggiunge il cuore, emettendo enzimi che alterano amido, cellulosa e lignina. Il legno è così distrutto e spesso sostituito da strati micelici. I corpi fruttiferi perenni e a forma di zoccolo sono di ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] , nel 1335, da Mastino II della Scala. Il signore veronese offrì a Firenze un accordo economico: il possesso di Lucca in cambio di 360.000 fiorini.
Peruzzi fu tra coloro che rifiutarono la proposta dello Scaligero non tanto per ragioni di opportunità ...
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Sistema, elaborato e proposto dopo la Prima guerra mondiale da A.M. Trucco, per risolvere il problema dei pagamenti internazionali mediante la creazione di una valuta unica di conto (hallis), a cambio [...] dei singoli paesi, in cui stilare vaglia e cartelle per pagamenti e investimenti. Il sistema avrebbe dovuto funzionare attraverso una Camera mondiale del commercio e 4 borse mondiali dipendenti (prodotti, cambi, depositi bancari, valori e titoli). ...
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L’espressione designa una categoria di contratti nei quali un operatore economico formalmente indipendente (distributore integrato) assume l’obbligo di promuovere la rivendita dei prodotti forniti dalla [...] controparte (produttore), in cambio delle opportunità di guadagno legate al riconoscimento dell’esclusiva per la rivendita in una determinata zona. Nella categoria rientrano varie tipologie contrattuali attinenti alla distribuzione commerciale, in ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] il governo contrasse un prestito di 1.150 marche d'argento con dodici fra i cittadini più facoltosi, che in cambio ottennero la cessione per undici anni delle entrate del mercato di Rialto (25).
Il Barbarossa fu notevolmente contrariato, ma aveva ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...