MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] gestione del vasto impero finanziario e commerciale dei Medici, nel 1426, all’età di cinque anni, il M. fu ascritto all’arte del cambio e nel 1435 anche a quella della lana. Una bottega di lana a nome del M. e compagni è attestata già nel 1438. Tra ...
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MEDICI, Giovanni di Bicci de'
Pierluigi Terenzi
MEDICI, Giovanni di Bicci de’. – Nacque a Firenze nel 1360, da Averardo detto Bicci e da Jacopa di Francesco Spini.
Anche i nuclei più importanti della [...] , XXXII/1 (1957), pp. 1-26; R. de Roover, Gli antecedenti del Banco Mediceo e l’azienda bancaria di messer Vieri di Cambio de’ Medici, in Arch. storico italiano, CXXIII (1965), pp. 3-13; A. Esch, Bankiers der Kirche im Grossen Schisma, in Quellen und ...
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PULCI, Luca
Alessio Decaria
PULCI, Luca. ‒ Nacque da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi, probabilmente al Palagio, la proprietà di famiglia collocata nell’amato Mugello, nel 1431, quindi solo pochi [...] della famiglia. Prima lavorò a Roma presso il banco di Amerigo di ser Arrigo, poi, nel 1460, si iscrisse all’arte del cambio fiorentina e svolse la sua attività con il più giovane fratello Bernardo; tra la fine del 1464 e l’inizio dell’anno ...
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ONESTI, Onesto degli
Mauro Marrocco
ONESTI, Onesto degli (Onesto da Bologna). – Nacque a Bologna intorno al 1240 dal notaio Bonacosa di Pietro degli Onesti e da una certa domina Albachara. Rimasto orfano [...] alla professione notarile (notaio, oltre al padre, fu lo zio Guglielmo), si dedicò alla redditizia arte del prestito e del cambio. Da un atto del 7 ottobre 1271 sappiamo che, colpito da grave malattia, dalla quale con tutta evidenza si ristabilì ...
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CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] , dopo un breve ritorno all'avvocatura, durato circa sette mesi, giudice della Gran Corte della Vicaria per le cause civili. Il cambio di regime, nel 1734, non intaccò la sua posizione, ma, anzi, la migliorò. Durante il regno di Carlo di Borbone e ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] " per lui "uno stato ed una fortuna" e preoccupato per l'eventualità di un suo accordo con il duca di Savoia. Cambiò il senso politico dell'occupazione del castello d'If. Se nel 1596 F. fece fronte vittoriosamente all'attacco mosso da una flotta ...
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MASSA, Niccolò
Lisa Roscioni
– Nacque a Venezia il 14 marzo 1489 da Apollonio e da Franceschina Dainese (o Danese).
Il M. apparteneva a una famiglia di ricchi e nobili mercanti di origine genovese. [...] possedimenti anche a Marano Lagunare, dove fece costruire alcune imbarcazioni da commercio per i suoi figli, tra i quali Apollonio, che cambiò il cognome in Massa.
Rimasto orfano del padre, morto di peste il 28 ag. 1505, il M. si diede prima alla ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] tempo la professione, anche in qualità di medico condotto nel paese natale. Dopo pochi anni, però, la sua carriera cambiò radicalmente direzione, in rapporto con le vicende che animarono la scuola veterinaria di Parma, ove un insegnamento di medicina ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] vendita di quest'ultima fatta nel 1576 dal trisavolo Giovanni Gerolamo ad Emanuele Filiberto, si era trasferito in Piemonte, ottenendo in cambio i feudi di Cirié e del Maro e di Prelà, ed entrando al servizio dei Savoia.
Decimo di sedici figli, il ...
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FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] sua morte.
Il fratello Bartolomeo (o Meo, o Bartalotto) risulta associato al F. e all'altro fratello Filippo in un'operazione di cambio stipulata a Parigi il 25 apr. 1303. Socio dei Gallerani almeno dal 16 ag. 1303, come emerge da un atto di procura ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...