ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] colpo di fortuna, fu assunto a una posizione di grandissimo prestigio ed autorità, che, pur durata pochissimo, cambiò radicalmente le sue sorti e quelle della sua dissestata famiglia. All'origine dell'eccezionale mutamento furono le nozze di ...
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BARONCELLI, Gherardo
Guido Pampaloni
Figlio di Michele, dalle fonti contemporanee detto generalmente Micchi, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. Appartenendo per nascita a una famiglia [...] sua vita, altri núnori, fra i quali sono da ricordare le ripetute cariche di console nelle arti di Calimala e del Cambio, alle quali egli era immatricolato nella sua qualità di banchiere e di mercante di panni di lana rifiniti.
Intensa e molteplice ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque, Cosimo Iacopo, nel 1581 da Alessandro, e da Isabella de Mendoza; assunse il nome di Iacopo (e fu settimo di tal nome) quando, nel 1590, dagli Spagnoli [...] del dominio, offrendogli un compenso nel regno di Napoli, e Ferdinando I di Toscana strappava all'imperatore Rodolfo II, in cambio di aiuti di denari e di truppe per la lotta contro il Turco, la promessa dell'investitura dello stato degli Appiani ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] in Id., Da Parri a De Gasperi. Storia del dopoguerra 1945-1948, Milano 1975, pp. 191-248 (il testo della memoria dell'E. sul cambio è a pp. 239-48); P. Baffi, Memoria sull'azione di E., 1945-1948, in Id., Studi sulla moneta, Milano 1965, pp. 177-193 ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] I. I. Rabi alle ragioni tecniche aggiunsero motivi politici e morali. Posteriori invenzioni di S. M. Ulani ed E. Teller cambiarono la situazione tecnica e il presidente H. Truman, alla fine di gennaio del 1950, decise di procedere con la costruzione ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] i raccolti prima che giungesse il tempo della mietitura, e mentre il papa decideva di proporre ad Ottavio Farnese Camerino in cambio di Parma, il D. riferiva a Giulio III da Augusta la risposta dell'imperatore, in una lettera del 14 aprile: per ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] de L'Osservatore romano, nel 1883. Iniziò la carriera a Torino, nella redazione dell'Emporio popolare - poi, col cambio di testata, Corriere nazionale - fondato dal gesuita p. Enrico Vasco dopo aver collaborato alla Rivista romana di scienze e ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] Muzio Attendolo Sforza che, al soldo di Giovanna II d’Angiò, era impegnato nel rafforzare il controllo del Regno, in cambio di vari feudi in Basilicata, e nel tessere un’abile politica matrimoniale. All’interno di tale strategia nel 1418 concluse le ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] una codificazione da intitolare al papa regnante. La discussione sulle riforme basilari nell'ambito della Dataria non aveva portato alcun cambiamento.
Nel 1539 fu nuovamente offerta al G. la carica di datario, che egli ancora rifiutò, ma quando il 28 ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] , nel 1465 fece un cospicuo mutuo al duca di Milano e servì spesso i Gonzaga con anticipi e operazioni di cambio sulle rate delle condotte milanesi. Era legato anche da parentela con famiglie mercantili e bancarie come i Toscani e i Maggiolini ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...