GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] fiorentino, i Gianfigliazzi si strinsero intorno al nuovo regime fondato da Alessandro de' Medici nel 1532 e ne ricevettero in cambio incarichi pubblici e un posto stabile alla corte medicea.
La madre del G. apparteneva a una delle più illustri ...
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VALORI, Bartolomeo detto Baccio
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 5 dicembre 1477 da Filippo e da Alessandra Salviati.
Dei suoi anni di formazione non si hanno notizie, sebbene le vicende della [...] . Nel frattempo la riforma dello Stato e l’instaurazione del duca Alessandro, di cui fu uno dei fautori, cambiò radicalmente la scena politica fiorentina.
La collaborazione con Francesco Guicciardini, nominato governatore di Bologna, non fu sempre ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] età. L'opposizione del capitolo fu per il momento superata dal papa che esentò il capitolo dalla giurisdizione arcivescovile, in cambio del giuramento di fedeltà alla Sede apostolica. Tuttavia, entrato a Genova il 27 dicembre, il D. fu costretto ad ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] R. M. Rilke. Attratto però "dall'irrequietezza della Repubblica Italiana", optò per trasferirsi a Milano. Si noti che il F. non cambiò mai cittadinanza.
A Milano il F. sentì che i suoi interessi si polarizzavano così: "da un lato lo spettacolo, dall ...
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SPANNOCCHI, Ambrogio
Guido De Blasi
– Nacque a Siena tra il 1415 e il 1420 da Nanni di Ambrogio, mercante, esponente di una famiglia originaria del vicino borgo di Spannocchia e impiantata nella città [...] fece al papa per l’allestimento delle flotte (Weber, 2013, p. 371).
A queste cariche maggiori si aggiunsero per la società, in cambio di un prestito alla Curia di una somma di 33.000 fiorini d’oro, l’attività di riscossione dei proventi della dogana ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] , il D. fu all'inizio finanziato da altri mercanti, per poi dedicarsi lui stesso al prestito di grandi dimensioni e al cambio.
Nel 1227, quando egli doveva essere ancora giovane, fu più volte finanziato da uomini d'affari genovesi; nel 1250 risulta ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] di Francoforte che si era stabilito a Londra per lavoro (nel 1850 vi avrebbe ottenuto la naturalizzazione inglese). Agente di cambio versato nelle speculazioni di borsa, viveva di affari, "il che vuol dire or ricco or quasi povero" (White Mario, p ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] della pacificazione con Firenze del conte Guido Novello (I), nonno del Guidi.
Se Manfredi rinunciava ai suoi diritti in cambio di 3000 fiorini, al giovane nipote rimaneva almeno la signoria su alcuni dei fedeli originari di tale castello, oltre che ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] 1374.
Nel 1371 il M. fu lettore Sexti et Clementinarum nell’Università di Bologna, esaminò in diritto canonico Ubaldino di Cambio da Firenze e Iacopo de’ Prignaschi e assistette alla laurea in diritto civile di Iacopo Orsini. L’anno dopo esaminò vari ...
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SCORNIGIANI, Marzucco
Alma Poloni
– Figlio di Scornigiano, anch’egli giudice, nacque a Pisa in data imprecisata nella prima metà del Duecento.
Apparteneva alla famiglia dei da Scorno o Scornigiani, [...] nome a una pace alla quale le forze popolari in ascesa erano fortemente ostili. Quello che è certo è che il cambio di stagione politica non segnò affatto l’offuscamento delle sue fortune, a differenza di quanto accadde per altri giudici che avevano ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...