LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] dei fratelli Ronzi.
Il L. morì a Firenze il 7 ott. 1852.
Fonti e Bibl.: V. Bellini, Epistolario, a cura di L. Cambi, Milano 1943, ad ind.; F. Regli, Diz. biografico dei più illustri poeti e artisti melodrammatici… in Italia dal 1800 al 1860, Torino ...
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RISTORO da Campi Bisenzio
Guido Tigler
RISTORO da Campi Bisenzio (fra Ristoro da Campi). – Presunto architetto dell’Ordine domenicano, attivo nel Duecento a Firenze. Nell’edizione giuntina delle Vite [...] 1310), fra Borghese (morto nel 1313) e fra Albertino di Cambio, detto Mazzante (morto nel 1319). Del converso fra Sisto, lo sviluppo di un sistema gotico fiorentino, in Arnolfo di Cambio e la sua epoca. Costruire, scolpire, dipingere, decorare. ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] istituita la cattedra di etica speciale all'università, il B. ne fu nominato titolare dal duca Francesco IV; nel 1825 cambiò questo insegnamento con quello di diritto canonico.
Sin dal 1820 il B. cominciò a tenere in casa sua riunioni settimanali di ...
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PUCCI, Antonio
Claudia Tripodi
PUCCI, Antonio. – Nacque l’8 marzo del 1418 da Puccio di Antonio e dalla sua prima moglie Nanna di Piero Mattei.
La famiglia era di origini modeste: il padre, come già [...] impennata, resa evidente da un primo passaggio di status con l’ingresso in una delle principali arti maggiori, quella del Cambio.
Pucci prese in moglie, ad appena 25 anni, Maddalena di Betto di Giuliano Gini proveniente da una ricca famiglia del ...
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MALVASIA, Alessandro
Dante Marini
Figlio del conte Cesare Alberto e di Ginevra Gozzadini, nacque a Bologna il 27 apr. 1748 in una famiglia di antichi banchieri originaria di Gubbio che, trasferitasi [...] del Buon Governo. In precedenza, il 2 genn. 1771, aveva ceduto la sua parte di eredità al fratello maggiore Giuseppe in cambio di un cospicuo vitalizio.
Iniziò così per il M. un periodo di crescita professionale, di influenti relazioni e anche di ...
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OGLERIO di Lucedio
Guido Cariboni
OGLERIO di Lucedio. – Secondo la tradizione, nacque a Trino, non lontano da Vercelli, tra il 1130 e il 1140.
Ricoprì forse la carica di priore presso l’abbazia cistercense [...] al canevario cittadino i diritti che l’abbazia di Lucedio deteneva sui mulini e sulle acque di Trino vercellese e ricevendo in cambio la somma di 122 lire pavesi. Il 25 maggio 1212, su richiesta del marchese Guglielmo VI di Monferrato, Innocenzo III ...
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PUGLIASCHI, Giovanni Domenico
Richard Wistreich
PUGLIASCHI (Puliaschi), Giovanni Domenico. – Nacque presumibilmente nell’ottavo decennio del XVI secolo.
Fu cantore in S. Giovanni in Laterano tra il [...] se costui fosse passato alla cappella pontificia, si accertò che il cantante avrebbe accettato di servire il Gonzaga in cambio dell’appoggio del porporato per la sua candidatura in cappella. A detta di Faccone, Pugliaschi aveva ricevuto offerte assai ...
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BONSIGNORI (de' Bonsignori, Buonsignori, de' Buonsignori, di Buonsignori, Bonsignore, de Bonsignore, dei Bonsogni), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Città di Castello da un ser Falco nei primi decenni [...] da Cesare fino ad Enrico VII di Lussemburgo. I codici attribuiscono variamente l'opera a Can da Castello, Camillo da Castello, Cambio da Castello canonico di San Fiordo, o al B.: per quanto il Tommasini-Mattiucci abbia dimostrato che esistette un ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] del castellano di Castel Nuovo, una concessione sul maggior fondaco di Napoli, già elargita ai coniugi da Ferdinando I in cambio di un prestito da loro concessogli.
Fuggito poco dopo Ferrandino dal Regno, incalzato dall'esercito francese, il C. lo ...
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GAMBARA, Gian Galeazzo
Alessandra Camerano
, Gian Galeazzo. - Nacque probabilmente a Brescia alla fine del ’400, figlio naturale del conte Maffeo. Con il fratello Gianfrancesco il G. condivise molte [...] con i membri della famiglia che ancora rimanevano fedeli alla causa francese. In questo modo probabilmente anticipò il cambio di guardia politica, avvicinandosi al cugino Uberto - il futuro cardinale - e all’Impero. Riconosciuto durante la rissa da ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...