CHIARINI, Giorgio
Franca Cristofani Innocenzi
Nacque intorno al 1400, forse a Firenze, da un Lorenzo. Di lui non abbiamo altre notizie se non quelle, scarsissime, desumibili dai codici che ci hanno [...] in cui sono riportati pesi, misure e monete delle principali nazioni, con i relativi cambi e le usanze locali relative al commercio in generale e alle lettere di cambio in particolare; ebbe grande importanza in quanto fu il primo di tali prontuari ad ...
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CALANDRINI, Giuliano
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 21 ag. 1514, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi. In qualità di primogenito ricevette [...] , nel 1549, nel 1551; fu anche anziano surrogato nel bimestre gennaio-febbraio 1555.
La sua attività nella mercatura e nel cambio si svolse, sulle orme del padre, in collegamento con le aziende Buonvisi, sia a Lucca, dove partecipò alla compagnia del ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] Signori ottenuta dal fratello Bartolomeo (1507), il G. venne nominato nel Consiglio maggiore (30 apr. 1508) e immatricolato all'arte del cambio (4 dic. 1509). Fu dei priori nei mesi di luglio e agosto 1515 e di marzo e aprile 1526.
La predicazione ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] lauretani e il Monte Pio non vacabile, e furono recuperate alcune terre della Chiesa che erano state impegnate in cambio di prestiti. Però, pur condividendo la moderata politica economica antifeudale di Gregorio XIII e la riduzione di alcune imposte ...
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CANOPEO, Angelo
Maria Laura Iona
Nulla si sa di lui prima dell'assunzione al vescovato di Chioggia, se non che era di famiglia chioggiotta e canonico nella sua città. Essendo stato proposto dal capitolo [...] e Castello (9 dicembre). Nel 1374 fece egli stesso due permute col capitolo: col primo contratto (14 febbraio) il vescovo, in cambio di una casa in contrada del Mercato, cedeva una casa in Riborgo con diritto di regresso se il Comune di Trieste o le ...
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APPIANI, Emanuele
Ottavio Banti
Era figlio di Iacopo I e di Polissena di Emanuele Pannocchieschi conte d'Elci. Gherardo I aveva disposto per testamento che egli sarebbe stato suo erede nella signoria [...] di Genova, l'A. ottenne finalmente la signoria (consenzienti Firenze, Siena e l'Aragonese) dagli stessi Piombinesi cui, in cambio, riconobbe favorevoli capitolazioni. L'A., col denaro e con le armi, provvide subito a liberare il suo stato dai parenti ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Nicola
Luisa Bertoni
Nacque probabilmente a Lucca intorno al 1485 da Giovanfrancesco di Galeotto, ricco mercante, e da Luchina Della Rovere. La madre era nipote di Sisto IV [...] 1509, è conservata in Bibl. apost. Vaticana, Borg. lat. 36). In seguito ebbe la signoria di Castellaccio. Nel 1511, in cambio di Frascati, data a Lucrezia in dote, il papa gli infeudò Gallese. Nello stesso anno Giulio II, essendo gravemente ammalato ...
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AGNIFILI, Amico
Edith Pàsztor
Nacque a Roccadimezzo in Abruzzo nell'ultimo decennio del Trecento da famiglia di modeste origini, che per merito suo acquistò tanta importanza da diventare una delle prime [...] prete di S. Balbina, di cui prese possesso il 13 nov. successivo e che conservò fino al 13 ott. 1469, quando lo cambiò con quello di S. Maria in Trastevere. Alla morte di Paolo II (20 luglio 1471), fu tra i candidati alla elezione papale, ricevendo ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Giovanni e fratello di Antonio, primo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, non si sa quando nacque né quando fu elevato al rango di [...] per dotare degnamente la figlia di quest'ultimo, Isabella, che andava sposa a Serafino de Muntanyans (o Montagnano); in cambio, pretese le rendite e la giurisdizione della "villa" di Nuragus per otto anni. Nel 1474, verosimilmente in ricompensa dei ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] – soprattutto per i tecnici psichiatri con l’affacciarsi dei temi anti-autoritari e del personale-politico –, Jervis decise di cambiare vita e mestiere.
Cominciò a girare l’Italia in cerca di alternative: prima a Perugia e Varese, dove si tentava ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...