GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] le cinque concessionarie telefoniche controllate dalla STET (Stipel, Telve, Timo, Teti e Set); infine, la STET - in cambio delle concessionarie cedute alla SIP - otteneva il controllo di quest'ultima. Il nuovo progetto industriale, che veniva così ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] , che in effetti si tradusse in una decurtazione dei pagamenti della condotta. La morte di Carlo VIII (7 apr. 1498) cambiò la situazione: la necessità del controllo della città e il rischio di scontentare i Faentini spinsero Venezia a riassegnare la ...
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TORRACA, Michele
Fulvio Conti
– Nacque a Pietrapertosa (Potenza) il 20 aprile 1840, primogenito dei dodici figli di Luigi e di Anna Maria Zottarelli.
Seguendo le orme del padre, notaio, studiò nel seminario [...] fu diretto da Ascanio Branca, futuro deputato di Potenza e più volte ministro. Quando il 1° marzo 1869 il giornale cambiò testata, divenendo La Libertà, fu proprio Branca a proporre al proprietario Tommaso Sorrentino che la direzione fosse affidata a ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] : probabilmente è lui il Marco Dandolo che il 20 ag. 1408 accettò dall'arcivescovo di Patrasso la dedizione della città, in cambio di protezione contro i Turchi, e il 18 luglio 1411 quella del Comune di Aviano. Con certezza sappiamo che in questo ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] or all'altro favori e prebende, ricevendone in cambio promesse di gratitudine e qualche volta compensi. Inoltre , che in seguito cedette ai canonici di S. Giovanni, ricevendo in cambio Ferentillo, su cui il papa gli concesse il titolo di conte il 17 ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
TEODORO, antipapa. – La prima menzione di Teodoro, presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone (morto nel 687).
Dopo la [...] la ratifica dell’elezione al pagamento delle 100 libbre che a suo tempo l’arcidiacono Pasquale gli aveva promesso in cambio dell’appoggio alla sua ascesa al soglio pontificio. Tale arbitraria richiesta fu invano respinta dal nuovo pontefice, che, pur ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] di V. Fiordo (4 febbr. 1809).
A quest'epoca, forse in seguito a una grave malattia che lo aveva colto, il G. cambiò timbro di voce: consigliato anche da G. Paisiello, passò al registro di basso che coltivò fino a diventare uno dei più grandi "bassi ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] bombardamento dell'artiglieria turca e demoralizzati per la caduta del castello inferiore, il Melanudion, i difensori offrirono la resa in cambio della garanzia per le loro vite e i loro beni. Il G., dopo aver consegnato le chiavi di Mitilene al ...
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PIATTI, Flaminio.
–
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano (o a Turbigo) verso il 1550 da Girolamo, di famiglia patrizia, e Antonia Vismara d’Aragona. Ebbe diversi fratelli: Ludovico, che fu medico [...] la porpora, il 6 marzo 1591, con il titolo di cardinale diacono di S. Maria in Domnica (che l’anno successivo cambiò in quello dei Ss. Cosma e Damiano). Il nuovo cardinale fu da subito coinvolto dal pontefice nella spinosa questione della successione ...
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SALVEMINI, Giovanni Francesco. –
Niccolò Guicciardini
Nacque a Firenze il 15 gennaio 1709 da Giuseppe e da Maria Maddalena Braccesi. Il padre era giurista e ambasciatore in Firenze di Castiglion Fiorentino [...] 16 aprile 1737 dichiarò davanti alla Chambre des prosélytes di Ginevra la sua pubblica adesione alla fede calvinista. Salvemini cambiò nome in Jean de Castillon, latinizzato in Castillioneus, da quanto risulta dal carteggio con i fratelli per venire ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...