SOZZINI (Socini), Camillo
Michaela Valente
SOZZINI (Socini), Camillo. – Figlio del giurista senese Mariano il Giovane e di Camilla Salvetti, ebbe numerosi fratelli: Ascanio, Alessandro, Bartolomeo, [...] sorveglianza continua, i Sozzini poterono godere della protezione data dalla figura del padre. Con la morte di Mariano, tutto cambiò costringendo nel maggio 1557 i fratelli di Lelio, Celso, Camillo, Cornelio, e i nipoti, Fausto e Dario, a garantire ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] l'impressione di voler punire i religiosi disobbedienti con un cambio di residenza anziché ascoltare le loro ragioni. Ma, costretto la separazione di Liegi dalla provincia "gallo-belgica" in cambio, però, del suo accorpamento a quella di Colonia. ...
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VAGNOTTI, Niccolò
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Cortona intorno al 1507 (la data è incerta) da Vincenzo di Niccolò. Le fonti non riportano il nome della madre.
Membri della famiglia avevano già [...] Medici, non come papa (Clemente VII), ma come privato aveva ripreso l’idea di ottenere terreni dalle comunità della Valdichiana, in cambio del loro risanamento (Corsini, 1742, pp. 32 s.). Ma la morte del papa e le vicende legate alla successione dei ...
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FREGOSO, Alessandro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il primo e il secondo dogato del padre Paolo (1462 e 1463), allora anche arcivescovo della città. Fin dalla prima infanzia [...] Francesco Borgia da Roma a Venezia. Il 24 genn. 1502 il F. rinunziò alla dignità di vescovo di Ventimiglia, ottenendo in cambio una pensione annua di 500 ducati sopra i frutti della diocesi di Bologna. Il beneficio gli verrà confermato nel 1504 da ...
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SPINOLA, Girolamo
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova il 15 ottobre 1713, secondogenito di Nicolò, doge della Repubblica tra il 1740 e il 1742, e di Maddalena Doria. Altri fratelli erano Pasquale, Francesco [...] , Benedetto XIV aveva dovuto modificare la propria politica, e sostenere gli Asburgo. Spinola fu inviato proprio per sostenere questo cambio di rotta; ma, costretto a fare i conti con la forte personalità dell’arcivescovo elettore, e ancor più con ...
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DOFFI, Iacopo
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 nov. 1464 da Leonardo di ser Piero di ser Ludovico e da Iacopa di Iacopo di Antonio di Lapaccio, nel quartiere Santa Croce, gonfalone "bue".
La [...] quindicenne, il D., insieme con il fratello Piero, di lui maggiore di un anno, fece le prime esperienze di mercatura e cambio presso il banco della famiglia Martelli dove, a detta del padre, erano stati impiegati "senza salario, nella speranza che li ...
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ACCIAIUOLI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nella seconda metà del sec. XIV da Neri di Iacopo Acciaiuoli, signore di Tebe e di Atene, e da una sua amante, Maria Rendi. Per questo è spesso indicato [...] A. una taglia di 8000 iperperi; poi nel novembre 1402 inviò Tommaso Mocenigo a trattare con l'A. la restituzione della città in cambio di 1700 ducati. La missione fallì e fu ripresa la lotta. La rocca capitolò nel gennaio o nel febbraio del 1403. Nel ...
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BAISIO, Guido (Vido) da
Filippo Liotta
Appartenne alla stessa famiglia dell'omonimo grande giurista. Se ne ignora la paternità. Egli stesso, comunque, si dichiara pronipote dell'Arcidiacono in un frammento [...] Quattro anni dopo, il 7 luglio 1375, il B. concesse il castello di Cusano ad Azzolino Gubertini (o Gubernati) in cambio di altri beni a Portogruaro. I rapporti tra il vescovo - in quanto signore feudale - e le autorità comunali di Portogruaro, dove ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] Venezia, ponendosi, con i suoi possedimenti e i suoi sudditi, sotto l'alta sovranità di essa, ed ottenendo in cambio i diritti di cittadinanza veneziana. Venuto in contrasto anche con il patriarca di Aquileia, Raimondo della Torre, riuscì a comporre ...
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ARDUINO di Valperga
Axel Goria
Fu vescovo di Torino dal 1188 al 1207. Una tradizione, che viene comunemente accolta, lo vuole discendente da un fratello di re Arduino, ma i nomi dei padre e della madre, [...] conclusa nel luglio del 1193, si risolse a quasi esclusivo vantaggio del Comune di Torino, che fece da mediatore e ottenne, in cambio, dal vescovo, di potersi servire in tempo di guerra dei castelli di Testona, di Rivoli e di Montosolo e di tutti gli ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...