CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] e per piccoli passi, che non fu mai completamente compiuta e che nella direzione dei lavori ci fu almeno un cambio. È stato confermato che l'orientamento della costruzione è stato realizzato proprio in direzione della città di Andria, l'Andria ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] di Prato, di Firenze. La p. della Signoria, la cui impostazione, alla fine del Duecento, è attribuibile ad Arnolfo di Cambio, secondo Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 55) progettista del palazzo, costituì l'esito più grandioso dell'adozione anche negli ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] di p. scolpiti dall'artista e dalla sua scuola, poiché tra il 1265 e il 1268 Nicola realizzò, con l'aiuto di Arnolfo di Cambio e di Lapo, nonché del figlio Giovanni, un p. ottagonale per il duomo di Siena; lo stesso Giovanni eseguì tra il 1297 e il ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] della Società Romana di Storia Patria 106, 1983, pp. 63-113: 77-81; A.M. Romanini, Nuove ipotesi su Arnolfo di Cambio, AM 1, 1983, pp. 157-202: 177-181; P. De Nicolò, Profilo storico della Biblioteca Apostolica Vaticana, in Bibliotheca Apostolica ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] opportuna distribuzione radialsimmetrica funzine della sola ψ.
La [9] si può esprimere con una determinazione sola. che evita il cambio del segno, nella forma approssimata
Orbene, è proprio il termine con cos 3ϕ che porta a conclusioni a prima vista ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] locale: secondo i risultati degli scavi, l'intervento consistette essenzialmente in una ricostruzione dell'alzato (che non cambiò il livello dell'edificio), nell'aggiunta di due file di sostegni nell'antica navata centrale, considerata troppo larga ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] edilizie - la prima responsabile solo dell'impostazione dei muri perimetrali fino a una certa altezza, sottolineata dal cambio di materiale edilizio, iniziata nel 1065; la seconda responsabile dell'impostazione del sistema di copertura della chiesa ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] 14° dalle strutture della rocca dei Rettori, fino all'arco di Traiano, che ne divenne la port'Aurea con un cambiamento di funzioni indicato per l'età moderna da documenti cartografici e iconografici come le acqueforti di Giovan Battista Piranesi e di ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] , la costruzione di teatri in Italia fu spesso dovuta all'iniziativa di società di nobili, che concorrevano alle spese in cambio della proprietà di un certo numero di palchi. L'assetto di gran lunga prevalente restò quello ad alveare, adottato anche ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] particolare. Qui la città è 'più infinita' che da altre parti.
Il punto essenziale però è che nella città infinita cambiano i rapporti tra centro e periferia; o meglio, si dissolvono i confini che eravamo abituati a considerare per distinguere il ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...